Le parigine piacciono o no? Tempo fa avevo posto questa domanda, avviando il consueto sondaggione… Dalle risposte ricevute sul blog e attraverso i social il pubblico maschile si divide nettamente al 50%, mentre quello femminile, che ha partecipato attivamente registra qualche punto percentuale in più, diciamo intorno al 70%.
Per chi ancora non l’avesse capito la parigina è la calza che arriva fin sopra al ginocchio, ma non è un’autoreggente.
Bella da indossare con minigonne e short, intrigante perchè lascia scoperta la parte superiore della gamba, ancora più intrigante se indossata a gamba nuda. Sensuale e trendy insieme, se abbinata bene sa essere un accessorio che non ci fa passare inosservate. Questo è il mio punto di vista, forse di parte, perchè ho un debole e soprattutto in autunno e in primavera le preferisco ai soliti collant per dare un tocco speciale e malizioso al mio outfit quotidiano.
Andiamo ora alle risposte esterne. Alcuni uomini rispondo NO. Un no secco per ovvi motivi: preferiscono la classica autoreggente, oppure non amano l’effetto da bambina sexy che la parigina trasmette, o ancora non sono amanti di calze coprenti o lavorate. Per gli stessi motivi elencati invece c’è chi ha risposto SI. Sicuramente non c’è un forse, non so, un po’..se piace piace tanto, altrimenti non rientra tra gli accessori proferiti. Molte donne le amano e le portano con disinvoltura, altre hanno commentato dicendo che le parigine sono brutte, ridicole e regalano un’aria da Lolita. A queste coa rispondere? Brutte dipende dai gusti, se non ti piacciono inutile sforzarsi, c’è tanto altro da indossare; ridicole dipende come si abbinano, che tipo di outfit si sceglie, sono sempre dell’avviso di seguire la strada del non volgare e del buongusto; infine l’aria da Lolita la danno, sì…e forse è proprio quella che provoca desiderio ed è fonte di tanat sensualità..ve lo siete mai chiesto? Ma cerchiamo di capire perché piace quest’accessorio e cosa suscita.
Risposta esplicita di un follower di Madame G. su twitter, che può essere emblematica per tutti “che te lo dico a fare, a me fan sangue con gli shorts o con la minigonna, se abbinate a scarpe o stivali con il tacco”.
La frase “fa sangue” la dice tutta… la parigina in effetti è molto sensuale ed è difficile non esserne turbati. A metà tra il calzettone adolescenziale di un tempo e l’autoreggente che è simbolo di una marcata femminilità, la parigina copre e lascia scoperto, suscitando molte fantasie.
Utilizza materiali completamente diversi rispetto alla classica calza: lana, caldo cotone, cotone traforato, microfibra…lavorate, tinta unita o fantasia..ed esige un abbigliamento adatto, adatto a scoprire il giusto e farsi ammirare. Inutile mettere una parigina sotto un pantlone o una gonna troppo lunga.
E’ bello invece scoprirla, metterla in mostra. E vi posso assicurare che quando una ragazza va in giro con un paio di parigine tutti la guardano, spesso facendo finta di nulla, ma ti accorgi dallo sguardo compiaciuto degli uommini che si posa sulle gambe e quello interrogativo delle donne (forse un po’ invidiose alcune?! ).
La definizione più ricorrente per la parigina è “maliziosa”, a cui si aggiunge “stilosa”, di tendenza, bella se abbinata bene, bella ma con delle belle gambe, con i tacchi, belle se portate bene…Queste le testimonianze lasciate.
Per o ra vi saluto e vi do appuntamento al prossimo post con la dichiarazione un po’ contrastante di un lettore, a cui bisognerà dare un bel po’ di consigli sulle parigine…
A presto. Madame G.