Alexander Mcqueen , Louis Vuitton , Elie Saab. Ecco l'ultimo resoconto delle sfilate parigine.
Alexander Mcqueen
Una sfilata che mostra il lato oscuro di Mcqueen reso più sensuale ed intrigante dalla bravura di Sarah Burton. Uno stile visionario e dal gusto fetish , ma anche super femminile nelle forme , che sottolineano la silhouette , abiti a clessidra , giacche strette in vita con cinture bustier , gonne a matita , volant e ruches , ricami con perle e paillettes. Anche qui non manca il tema marino , che si afferma decisamente come fil rouge delle sfilate per la Spring/Summer 2012 , soprattutto negli abiti finali che sembrano fatti di alghe dorate o ricoperti di coralli. Non mancano le wedges shoes con tacco-scultura o con lacci che stringono i polpacci. Unica nota negativa sono le maschere in pizzo che coprono per intero o quasi il volto delle modelle , decisamente stravaganti.
Louis Vuitton
La sfilata di Marc Jacobs per Louis Vuitton è un trionfo di pizzo Sangallo , utilizzato spesso per gli abiti bianchi in cotone prettamente estivi , qui anche nelle varianti del giallo , del verde-acqua , del rosa e del ceruleo. Una sfilata con cui ritornare bambine grazie anche all'ambientazione con al centro una giostra di cavalli ( che ricorda quella già utilizzata da Chanel per l'autunno/inverno 2008-09 ) , una collezione dal sapore bon ton e molto femminile , per uno stile naif , con merletti e dettagli floreali , abiti smanicati , gonne svasate , camicie e spolverini con maxi colletti , short inguinali e giacche da biker.
Elie Saab
Non c'è sfilata di Elie Saab che non mi faccia sognare. Dal completo giacca e pantalone , ai tubini , agli abitini ricamati fino ai maxi dress svolazzanti e ricoperti di paillettes , è l'armadio che ogni donna dovrebbe avere. La collezione si apre con colori tenui come il bianco e il pesca , poi il senape ed in fine il verde brillante e il blu elettrico completano la palette. Abiti iper femminili con mini cinture che sottolineano la vita , scolli e spacchi vertiginosi rendono ancora più sensuale la collezione , ma la volgarità è lontana dalle creazioni dello stilista libanese.