Paris fashion week recap (1/3)

In ritardo, come al solito, ecco il mio 'riassuntino' della fashion week parigina, la mia preferita e soprattutto, la più lunga da recensire per la quantità di stilisti degni di nota che hanno scelto di mostrare le loro creazioni nella capitale francese.
Ann DemeulemeesterAlcuni abiti sono un po' troppo da strega, altri un po' troppo da cowboy ma soprattutto ci sono davvero troppe frange.
BalenciagaFatta eccezione per le brutte giacche riflettenti (che ho come l'impressione avranno un grandissimo successo), le culotte animalier e per quella cascata di frange iridescenti questa collezione non mi dispiace. Molto belli i pantaloni a vita alta dal taglio perfetto (ne cerco un paio identico da sempre, non li ho mai trovati), carine le maglie asimmetriche e belle le giacche squadrate tinta unita.
BalmainA quanto pare Ann sembra non essere l'unica ad aver giocato attorno al tema texano, peccato che da Balmain, come al solito abbiano esagerato. Brutte maxi gonne di jeans (quanto sono anni '90?), terribili stivaletti, borchie, pattern invasivi e fin troppo oro. Sobrietà, questa sconosciuta.
CarvenCarven, ti piace vincere facile? (ponsi ponsi po po po) Come potrebbe non piacermi una collezione che vede protagonisti collettini, belle camicie e creepers? Peccato solo per gli abiti 'Missoni inspired' che sono proprio brutti, ma a me non piacciono nemmeno quelli di Missoni (troppi, troppi colori!) quindi forse è un 'problema' mio. 
CacharelUna collezione semplice che appaga la mia voglia di colori pastello e tagli puliti. Delicate le fantasie, peccato solo per quel completino a righe che ricorda un po' troppo un pigiama.
CelineIl tocco di Phoebe Philo si riconosce sempre: ispirazioni 60s, pochi colori e bei pantaloni. Solo due note di demerito: una per le maxi cinture portate sui fianchi (orribili!) e un'altra per il patchwork che secondo me andrebbe evitato SEMPRE, ma che in realtà sembra piacere. Mah.
ChanelChe dire in questi casi? Una collezione molto molto molto Chanel, soliti colori, solite giacchine... insomma una collezione abbastanza noiosa rovinata ulteriormente da due orribili novità: le gonne gonfie capaci di far sembrare chiunque uno struzzo (vedi ultima modella) e soprattutto gli orribili stivaletti bassi declinati in colori e fantasie improbabili.