Sulle passerelle di Parigi, ieri in tarda serata, è stato il momento di Sarah Burton che ha portato in scena il brand inglese Alexander McQueen, ereditato dal celebre e amatissimo stilista, scomparso nel 2010.
Ormai da due anni, la fashion designer tiene alto il livello del marchio, celebrarando il prezioso talento del suo maestro, ma con un indiscusso tocco di personalità.
Per la P/E 2012, Sarah Burton ci conduce in un viaggio che attraversa i sentieri di un romanticismo esasperato, reinterpretato e perfettamente intrecciato ad una sensuale femminilità.
Tailleur aderentissimi al corpo, stretti in vita da cinture-corsetto, scenografici abiti da red carpet, tripudi di rouches, gonne a corolla, baschine, reggiseni in pizzo e copricapo con veletta sono i grandi protagonisti.
Morbidezza e dolcezza delle linee si alternano a dettagli in acciaio che formano quasi uno scheletro esterno e a intarsi in pelle lucida nera che rendono davvero esplosive la grazia e la delicatezza delle forme.
Così come il mood, anche la palette varia dai toni del bianco, crema e rosa pallido alle più incisive tinte oro, argento e nero.
G.F.