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"State tranquilli, ragazzi". Così il presidente Paris. "Dopo le offese ricevute da una parte del tifo organizzato a Fermo, non posso che schierarmi solo e soltanto con i ragazzi biancoverdi. Le offese al sottoscritto, al mister e anche alla squadra, durante e dopo la partita contro la Fermana, mi fanno capire che questa è la scelta giusta. Quella di stare vicino alla squadra, al mister e al diesse. Stop. E ciò da qui alla fine, convinto di aver dato il massimo delle mie possibilità organizzative ed economiche. Sono convinto di aver allestito un buon gruppo", continua il patron, "e sarò dalla parte dei miei giocatori sin da domani. Loro sono i miei pupilli. Non si può sempre vincere, questo - ahimè - mi ha insegnato il primo anno di serie D. Del resto è il primo campionato, dei sei disputati sotto la mia presidenza, che non stiamo lottando per il vertice. A inizio stagione lo avevo previsto. Ho detto subito che dovevamo salvarci, e quando ho visto il gioco espresso dall'undici biancoverde in molte esibizioni ho sognato anche di poter ottenere qualcosa in più. Ma va bene lo stesso. Ragazzi, state tranquilli. Io con voi. E voi con me, fino alla fine. E domenica al Monticelli facciamogli vedere chi sono i marsicani. Anche quelli che vengono dall'Africa, come dice qualcuno ..., saranno marsicani per la prima volta. E al gol", conclude Paris, "vi voglio tutti sotto la tribuna per festeggiare insieme".