Non finiscono le polemiche in casa PD. Dopo la candidatura spontenea di Corrado Parise, e le successive critiche di Daniele Borioli, è proprio l’ex segretario cittadino a commentare – e chiarire – la situazione: “È preoccupante che si continui a parlare di “legittimazione” a fare i candidati alle primarie. Significa che delle primarie si è capito poco. Sono fatte apposta perché qualunque cittadino possa proporsi. Apposta per ristabilire la fiducia fra cittadini e candidati e per evitare che 4 o 5 persone decidano per tutti”.
Per questo, continua Parise, risollevando il “caso Rossa”: “È tenuto a chiarire non chi si candida a partecipare, ma chi vorrebbe e non lo dice e, invece di appoggiarsi direttamente ai cittadini, come hanno fatto Vendola, Renzi, Pisapia, De Magistris, cerca risposte nei caminetti”.