Parla di te Gabriella.
Già parlare di sé come se fosse una cosa semplice! 61 anni, tra pochi giorni 62, di vita, una vita, no tante vite, ogni volta diverse. Una donna … ogni volta diversa e forse, ogni volta, anche nuova!
Come fare a ripercorrere 62 anni di momenti, senza perdersi?
L’aria fesca della notte mi accarezza il viso, nel cielo scintillano migliaia di stelle, grandi e luminose come raramente le avevo viste, rischiarano il cielo blu scuro e mi permettono di vedere il profilo delle montagne, in distanza le luci di città e paesi addormentati, il silenzio della notte mi circonda, spente le voci, le grida e le risate dei bambini, la casa è muta.
Chiudo gli occhi, lascio che i ricordi riaffiorino, è come se stessi volando, vedo immagini sfuocate, lontane, immagini vive e colorate, altre appena sfumate, alcune in bianco e nero, altre grigie, altre ancora, molto scure … tanti momenti, tutti importanti, dei quali mi sono nutrita, straordinari errori, dai quali ho tratto nuovi stimoli, stupende persone, che mi hanno arricchita, vissuti che hanno lasciato il segno, forti accelerate e brusche frenate, rovinose cadute e faticose risalite.
Chi è quella donna seduta davanti a un casale?