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Parla il pompiere ferito da una pietra. "Così ci prendono a sassate ogni sera al Campo Rom di Salone"

Creato il 18 maggio 2015 da Romafaschifo
Turno di notte solita routine... uno degli interventi è il solito incendio di montagne di spazzature varie... solito Campo Rom a Salone... 10a e ab10 io sono di autobotte con Fabrizio: si comincia a spegnere... 
Oltre a dare l'acqua alla 10 tiriamo giù il nostro naspo per dare una mano... solite cose... siamo scortati dai carabinieri e dalla polizia municipale.
Perché a Roma per entrare dentro un Campo Rom occorre la scorta: è terra di nessuno lì. Ci prendono spesso e regolarmente a sassate, ma le volte che siamo scortati per fortuna no. Infatti entriamo nel campo solo con le forze dell'ordine.
Diamo l'ultima acqua alla 10a e andiamo a fare rifornimento lì vicino: a Via della Stazione di Salone c'è un idrante vicino al campo: allunghiamo lo spezzone, Fabrizio collega lo spezzone dietro la botte io collego l'idrante. Ho ancora la chiave infilata quando qualcosa mi colpisce in faccia.
D'istinto mi reggo alla chiave ma poi vado a sedere per terra. Mi brucia la faccia. Mi tolgo i guanti, ma ma già sento l'inconfondibile calore che mi scorre sulla guancia. Passo la mano sul viso e mi ritrovo un fiotto di sangue: a questo giro mi hanno colpito bene. Sì, perché capita, è capitato, di essere colpiti ma il tessuto nomex attutisce il colpo e quasi non ti accorgi (fatto salvo il livido che trovi più tardi) ma questa volta i rom hanno mirato bene: ho uno zigomo sanguinante. 
Fabrizio mi solleva da terra, sto in piedi, il taglio non è troppo profondo ma lo zigomo mi fa un male cane: sciacquo e risciacquo la ferita, ma vedo sempre e solo sangue. Torniamo dentro il campo, il capo avverte la sala operativa e i vigili urbani prendono i dati per il verbale, rientriamo in sede, arrivano Carabinieri e ambulanza, la denuncia l'indomani dopo il referto medico: l'ambulanza mi porta al pronto soccorso Casilino per fortuna non ci vogliono i punti ma lo zigomo è gonfio e comincia a diventare livido. Il medico non pensa ci sia frattura ma mi fa fare una tac che esclude lesioni: mi dà una serie di ricette per degli antibiotici e 15 giorni di prognosi.
Il nostro lavoro è unico e lo amo da matti, sappiamo tutti i turni cosa rischiamo e quante volte lo rischiamo e non ci tiriamo indietro mai, ma così no! Essere bersagli mi fa solo tanta rabbia. Tra 15 giorni salirò nuovamente sulla mia partenza e tornerò per strada come faccio da 23 anni a questa parte sempre pronto come tutti i miei colleghi a fare il possibile per aiutare chi è in difficoltà anche se mi vergognerò sempre di più di questo governo di questa mia nazione!
Claudio

*Il giorno successivo alla sassaiola su Claudio e i suoi colleghi al Campo Rom di Salone è stato aggredito un Vigile Urbano. Non vi è un solo posto sul pianeta terra in cui grumi di violenza, criminalità e illegalità di questa natura sarebbero tollerati. Il problema non sono i rom - che si adattano semplicemente al contesto - il problema sono le nostre leggi, i nostri amministratori, la nostra magistratura. E i nostri concittadini, quelli ad esempio che considerano denunciare questo stato di cose sia un "pericoloso eccesso di senso civico". Se i nostri Vigili del Fuoco subiscono inermi l'intifada è anche merito loro e dei giornali che pubblicano le loro idiozie.
-RFS

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