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Parla la Yellen Salgono petroliferi e minerari, forti ven...

Da Pukos
Parla la Yellen Salgono petroliferi e minerari, forti ven...

Parla la Yellen

Salgono petroliferi e minerari, forti vendite ancora per i farmaceutici e biotecnologici. Sul Nasdaq bene Microsoft ed Apple.

Evviva! L’economia va male, molto peggio delle previsioni ed anche l’inflazione non aumenta, meglio di così … non potevamo sperare, ed infatti i mercati hanno festeggiato salendo dopo queste belle notizie.

Dunque, si pensava che nel corso dell’intero 2016 i tassi sarebbero saliti perlomeno di un punto percentuale, e più precisamente le attese erano per incrementi di 25 centesimi ogni trimestre, ebbene, dopo l’odierna decisione le stime sono già state dimezzate, quindi due aumenti nell’anno in corso per un totale di mezzo punto percentuale.

Bene quindi! Ma forse per una notizia così bella ci si poteva attendere un rialzo ancora superiore, sì, però dobbiamo anche tener conto che almeno parzialmente poteva essere già scontata, quindi dobbiamo anche accontentarci.

Ora vediamo cosa accadrà nelle prossime sedute.

Intanto diamo un’occhiata ai dati macro resi noti oggi: le costruzioni di nuove case sono aumentate oltre le stime, da notare, tuttavia, che i permessi di costruzione sono invece diminuiti. I prezzi al consumo (-0,2%) sono diminuiti come nelle attese, peggio ha fatto la produzione industriale (-0,5%) calata ben oltre le previsioni (-0,3%). Ed infine nella scorsa settimana le scorte di petrolio sono aumentate di 1,3 milioni di barili.

L’aumento dei prezzi delle materie prime e del petrolio hanno impattato positivamente sui prezzi dei titoli del settore.

Ovviamente, infine, le decisioni prese dalla Fed e le parole della Yellen  hanno indebolito il dollaro tornato oltre quota 1,12 nei confronti dell’euro.

Dow Jones (+0,43%) svetta ancora Caterpillar (+2,62%), mettono a segno ottime performances anche i due colossi quotati al Nasdaq e cioè Microsoft (+1,42%) ed Apple (+1,33%).

Come già accaduto alla vigilia sul fondo anche oggi troviamo Pfizer (-1,69%), Goldman Sachs (-0,98%) e Merck (-0,92%).

S&P500 (+0,56%) nessun dubbio sul comparto principe di giornata: Devon Energy (+8,84%), Conocophillips (+5,12%) e Kinder Morgan (+4,54%)

Così come non ci sono dubbi su chi oggi esce sconfitto: Allergan (-3,62%), Bank of America (-1,92%) e Bristo-Myers Squibb (-1,63%).

Nasdaq (+0,75%) sul podio Charter Comm. (+6,01%), Ctrip.com (+4,54%) ed Endo Int. (+4,11%).

Anche oggi penalizzati dalle vendite Vertex Pharma (-4,26%), Biomarin Pharma (-3,70%) ed Incyte Corp. (-2,85%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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