Dietro la cattedra, Margherita Bisello, volontaria dell’associazione Serydarth che ha vissuto un anno in Russia;si partirà da un alfabeto diverso da quello latino, ovvero il cirillico, e si imparerà a scriverlo e a leggerlo.
Il russo deriva dal protoslavo, lingua originaria dei popoli slavi. La fase primaria e media della lingua russa risente dell’influsso dell’Antico slavo ecclesiastico, lingua di koiné creata dai santi Cirillo e Metodio per evangelizzare i popoli slavi. Questa lingua, chiamata anche antico bulgaro, apparteneva al sottogruppo delle lingue slave meridionali, e ciononostante influenzò molto la lingua russa che ne assorbì il sistema di scrittura, l’alfabeto glagolitico da cui deriverà il moderno alfabeto cirillico.
Nell’antica Rus’ di Kiev, e in seguito nella Moscovia, era presente una situazione di diglossia, almeno nelle classi media e alta; venivano utilizzate due lingue, l’antico russo e l’antico slavo ecclesiastico, la suddetta lingua che il principe Vladimir il Grande adottò per l’uso religioso nel momento in cui adottò ufficialmente il Cristianesimo nel 988. Anche se non è chiaro se esistesse già un sistema di scrittura, è possibile ritenere che la stragrande maggioranza, se non la totalità, della Rus’ era analfabeta e perciò adottò automaticamente l’alfabeto in cui già venivano scritti i testi liturgici.
Per partecipare alle lezioni occorrerà versare un contributo di 4euro, mentre il corso è gratuito per giovani fino a 25 anni d’età.
Il primo appuntamento, di giovedì 3 novembre, di presentazione, sarà gratuito per tutti.
Per informazioni: 338.5452899 o serydarth@yahoo.it