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Parliamo con Vain

Creato il 11 marzo 2014 da Harimag

Vi ricordate lo shooting "Ophelia", collezione di Mara Sanzone, coordinato dagli stylists Andrea Franco e Valentino Fimmetta e fotografato da Edoardo Morina? Si? Dico quello su Vain Magazines!

 

Parliamo con Vain

 

Felicissimi dell'ottima pubblicazione, abbiamo avuto il piacere di intervistare Luca Di Fore, editore del magazine.

- Cosa è VAIN?

Vain è un marchio editoriale che produce tre riviste dedicate, in modo particolare, ad aspiranti ed a talenti del mondo della moda e della creatività. Le riviste create da Vain sono Vain Models, Vain Stylist e Creative Vain e, come si deduce dai loro titoli, parlano della carriera e della vita di Modelle/i, Fashion Designers, Stylists e Artisti creativi, che possono essere fotografi, hair stylist & make up artist, pittori, illustratori e chi più ne ha più ne metta!

 

- Vain si propone di sostenere i designers emergenti, in che modo?

Per i giovani stilisti e amanti della moda, Vain Magazines produce Vain Stylist. Rivista che punta alla crescita professionale dei nostri lettori Fashion Designer e Stylist, attraverso interviste ed articoli che ritraggono figure affermatesi sia nel presente che nel passato nel settore. Mostreremo come questi talenti siano riusciti ad entrare in questo mondo tanto attraente quanto difficile. I nostri giovani aspiranti fashion designer potranno dunque apprendere e mettere in pratica i consigli forniti dalle interviste e, chissà, forse un giorno finire loro stessi pubblicati all'interno del Magazine!

 

- Qual è, secondo voi, la posizione dell'Italia nei confronti dei designer emergenti? In cosa differisce dal resto del mondo ed in cosa si somiglia?

L’Italia, dal nostro punto di vista, non è ben disposta a valorizzare i giovani designers emergenti. Questo risulta essere un grande problema di mera valutazione. La trascuratezza delle istituzioni nazionali, verso i creativi, pur nei diversi comparti del design, risultano deleteri. Gli italiani hanno più successo all’estero e vengono riconosciuti sia per creatività che per professionalità. Per contro, le aziende italiane apprezzano maggiormente i giovani stilisti stranieri.

 

- Due lingue diverse, due diffusioni diverse. Vi proponete come organo di diffusione della creatività italiana all'estero o il contenuto della versione internazionale proviene, per l'appunto, dal design internazionale?

 E' possibile trovare nei numeri di Vain Magazines sia talenti italiani che internazionali, inseriti assieme sia nella versione italiana che in quella inglese. Come in Italia anche all'estero sono davvero tanti gli aspiranti creativi che non sanno come fare per percorrere al meglio la loro strada professionale. E' questo il fattore fondamentale che ci ha convinti di portare Vain Magazines al di fuori dei nostri confini; difatti sono davvero tanti i ragazzi stranieri che sui "social" ci contattano chiedendo consigli. Quindi si può dire che ci proponiamo come organo di diffusione per la creatività Italiana all'estero e per quella internazionale in Italia.

 

- Come vi è venuta l'idea di creare VAIN? A chi vi rivolgete e chi/cosa volete diventare per il vostro pubblico di lettori?

L'idea di Vain nasce dal reale bisogno di chiarezza nell'informazione che i professionisti dovrebbero fornire agli aspiranti ed al pubblico a cui ci rivolgeremo costantemente. Vain nasce per diventare icona di questi emergenti che vorrebbero entrare nel mondo della moda e della creatività per imprimere il loro stile, ma che molti professionisti snobbano per chissà quali motivi, insegnandogli poco e niente di ciò che possa servirgli per la loro carriera.

 

- Si fa presto a dire "designer emergente"! Quali sono i criteri di selezione? Cosa cercate in un designer perchè questi possa venire pubblicato sui vostri magazine?

Nel mondo ormai si vedono sempre e solo le stesse cose. Un fattore fondamentale per essere selezionati da Vain Magazines è quello di distinguersi facendo stupire il nostro staff con le proprie creazioni ed il proprio stile personale.

 

- Modelli, stilisti ed artisti creativi: gli argomenti saranno quindi moda e creatività. Cos'è per voi la creatività?

Bella domanda, ma difficile da rispondere! Un tempo, il termine creatività era considerato una crescita, cioè fare qualcosa dal nulla. Creare era percepito come un attributo esclusivo di una divinità. L’uomo, al limite, poteva aver inventiva o essere geniale e quindi progredire e dare impulso all’innovazione. Una citazione del matematico Henri Poincarè citava ‘Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili’. Quindi, per lui ‘nuovo’ e ‘utile’ erano le radici dell’attività nella società. Il nuovo dipende dal determinato periodo storico dell’invenzione mentre l’utile dalla comprensione e dal riconoscimento sociale. Nei giorni nostri per creatività si intende fare qualcosa di originale e di stimolante, un oggetto colorato e piacevole, o avere un’idea brillante e dinamica. Dalla nostra esperienza possiamo affermare che la creatività è trasformazione! Avere il coraggio di cambiare le regole del rigore, dimostrare la validità di un progetto e farla accettare da tanti rientra in un concept che da valore all’idea spensierata dell’artista. La curiosità e la libertà d’azione completano un cerchio vitale che può soddisfare un vero creativo.

 

- Noi siamo una scuola che mira a far emergere il talento dei giovani siciliani e italiani, nel campo della moda, gioiello e del global design. Che consigli date ai nostri ragazzi che spingono per emergere nel mondo dell'arte e del design nazionale ed internazionale?

Ai nuovi giovani talenti che vogliono emergere, consigliamo di essere umili e caparbi nello stesso tempo. Partire con il piede giusto della pazienza, significa formarsi con basi solide per una carriera duratura. Devono tuttavia esser molto motivati nella scelta perché il percorso è sempre in salita. Solo la passione e la curiosità possono continuamente spingere i creativi a continuare con interesse un’attività difficile nel mondo dell’arte.

 

- In che modo l'Harim sta collborando con Vain? Perchè avete scelto proprio noi?

Un'accademia di classe come Harim|Accademia Euromediterranea potrebbe essere il posto perfetto dove un nostro lettore può iniziare la sua crescita professionale, proprio per questo motivo siamo lieti di proporre l'istituto a chi legge le nostre riviste e presentare su Vain Stylist i lavori dei loro studenti più talentuosi per mostrarli ai nostri lettori di tutto il mondo.

 

Parliamo con Vain

 


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