Parliamo di… Acido Glicolico!

Creato il 01 luglio 2011 da Fidya

Continua la nostra rubrica “Parliamo di…” e continuiamo con un nuovo acido che si usa nella cosmetica e nella dermatologia, abbiamo gia parlato dell’acido Jaluronico e delle sue caratteristiche ed oggi parliamo di un acido altrettanto conosciuto e usato.


L’ acido glicolico (o acido idrossiacetico) è un acido carbossilico e strutturalmente è il più piccolo appartenente alla classe degli α-idrossi acidi (composti che contengono sia un gruppo carbossilico, sia un gruppo ossidrile). Si tratta di un composto corrosivo, che a temperatura ambiente si presenta solido, incolore ed inodore. I cristalli di acido glicolico sono solubili in acqua (0.1 g/ml), alcoli, acetone ed acetato di etile. Si riscontra anche una debole tendenza alla solubilizzazione in etere dietilico e solventi alifatici.

L’acido glicolico viene estratto dalla canna da zucchero, dalla barbabietola e dall’uva immatura. Dalla polimerizzazione dell’acido glicolico si ottiene l’acido poliglicolico (un polimero appartenente alla classe dei poliesteri) sebbene la principale via di sintesi di tale polimero preveda comunemente l’utilizzo del dimero dell’acido glicolico (glicolide).

L’Acido Glicolico ad alte concentrazioni (50-70%) è utilizzabile esclusivamente per uso medico e viene utilizzato per curare delle precise patologie dermatologiche. ( state attente e non fatevi fregare!)

  • A cosa serve?

L’ acido glicolico, esfoliante e rigenerante, effettua un peeling sull’ epidermide , eliminando le cellule dello strato corneo (il più superficiale e visibile dell’ epidermide), e permettendo a nuove cellule di sostituire le vecchie, in maniera più omogenea, senza macchie (accumuli di melanina) o avvallamenti.

Nello specifico ha una duplice azione:

  • la prima è quella di levigare, idratare e conferire luminosità alla pelle attraverso un peeling dello strato superficiale della pelle (lo strato corneo), stimolando e facilitando il ricambio cellulare, e contrastando così gli effetti dell’invecchiamento. Infatti le cellule dell’epidermide (cheratinociti) per azione dell’Acido Glicolico,  si moltiplicano promovendo così un notevole aumento dello strato spinoso fatto di cellule giovani.
  • La seconda è quella di attivare i meccanismi fisiologici grazie ai quali aumenta la sintesi di collagene, elastina e l’idratazione endogena ottenendo così un miglioramento del trofismo generale della pelle.

I meccanismi d’azione dell’Acido Glicolico sono:

  • Peeling dello strato corneo;
  • Ispessimento dello strato spinoso;
  • Aumento di collagene ed elastina.

L’invecchiamento cutaneo è causato superficialmente da un’eccessivo accumulo di cellule morte (cheratinociti) che generano un ispessimento dello strato corneo, conferendo alla pelle una diminuita luminosità, un’asimmetria di colore, la comparsa di piccole rughe, associata ad una diminuita idratazione. Inoltre con l’avanzare dell’età vi è una riduzione della produzione di collagene ed elastina; questo contribuisce ad una perdita di tonicità della pelle.

L’Acido Glicolico, grazie alle sue proprietà, permette una migliore esfoliazione delle cellule morte, migliorando il turnover cellulare; questo ridona alla pelle luminosità, attenuazione delle rughe, colorito uniforme, migliora l’idratazione, e lo stato superficiale della cute diventa compatto e levigato. Inoltre stimolando la produzione di collagene ed elastina, migliora il trofismo cutaneo.

  • Elimina le macchie della pelle ?

Le iperpigmentazioni sono alterazioni del colorito cutaneo, che si presentano sotto forma di chiazze brunastre di varia forma e dimensione, che compaiono in genere sulle zone esposte al sole (viso, mani, décolleté). Esse sono causate dall’attivazione del processo di sintesi della melanina ad opera di diversi agenti, come uso di contraccettivi orali, antibiotici, ad alcune sostanze contenute nei profumi, come gli psoraleni, ecc.

In seguito all’esposizione solare le radiazioni UVB stimolano la sintesi della melanina nei melanociti. L’Acido Glicolico, favorendo il peeling superficiale, contribuisce ad eliminare gradualmente le cellule pigmentate; inoltre permette una migliore penetrazione dell’idrochinone, una sostanza che blocca la formazione della melanina, per cui utilizzando il prodotto segue una progressiva riduzione della quantità contenuta a livello della macchia ipercromica ed il suo graduale schiarimento.

  • Aiuta la pelle grassa ed acneica?

Il problema della pelle grassa è imputabile a più fattori. Stress, cattiva alimentazione, fattori ormonali, scarsa ed inappropriata igiene cosmetica della cute, sono alcune delle cause che contribuiscono all’alterazione della produzione di sebo da parte della ghiandola sebacea, e questo favorisce l’insorgenza di acne.

L’Acido Glicolico con l’azione levigante innanzitutto migliora quelle condizioni igieniche alterate che sono il terreno dove l’acne si può facilmente attecchire e proliferare. Esso rimuove il cosiddetto “tappo cheratinico” che ostruisce i pori e normalizza la produzione sebacea, ricreando così le condizioni igieniche ottimali per la normalizzazione del problema. In secondo luogo esfoliando lo strato corneo vuole ridurre i segni cicatriziali  dovuti a pregresse forme acneiche.  

L’Acido Glicolico indebolisce il “cemento” intercellulare che unisce le cellule dello strato corneo sulla superficie della pelle; ciò permette alle cellule morte di staccarsi, mettendo in mostra uno strato di pelle più liscia e soffice.
Per di più l’acido glicolico aiuta dissolvere il materiale che ostruisce i pori, permettendo allo stesso di essere drenato meglio, diminuendo così la tendenza alle formazioni acneiche e comedoniche.

Uno spesso strato di cellule morte sulla superficie cutanea dà una sensazione di pelle ruvida, opaca e vecchia. Quando vengono rimosse le cellule che compongono questo strato, si ha una pelle più luminosa, liscia, levigata, con un colorito uniforme.

L’uso di Acido Glicolico serve a stimolare una nuova crescita cellulare. 

Le applicazioni ambulatoriali possono dare un senso di bruciore che generalmente scompare dopo pochi minuti; la durata del trattamento dipende dal tipo di pelle.
In alcuni casi, la pelle, si arrossa leggermente soprattutto se è molto sensibile.

Le indicazioni principali per questo tipo di Peeling sono le rughe sottili, la cheratosi attinica, l’acne (sia in fase attiva sia gli esiti cicatriziali), le lentiggini, la cheratosi seborroica, il melasma, le macchie solari, le pelli molto spesse.

  • Ha delle controindicazioni?

Come ogni sostanza attiva l’ acido glicolico può avere controindicazioni e deve essere usato con cautela nei seguenti casi :
- infezioni virali : i pazienti che presentano forme virali come l’ herpex simplex possono essere trattati solo previa terapia profilattica
- terapie concomitanti : i pazienti che assumono contemporaneamente anticoagulanti (Aspirina e derivati, Cumadin etc.) hanno il rischio di emorragia nel caso il peeling sia profondo (70%)
- in gravidanza : la donna dovrebbe attendere la fine della gestazione prima di sottoporsi ad interventi estetici di peeling.
- fotosensibilità cutanea, che può venire accresciuta proprio dall’ acido glicolico : meglio evitare l’ esposizione al sole.

Quindi, facendo il punto della situazione, quest’acido ha degli aspetti miracolosi, ma va usato da mani esperte, è anche verò però che in commercio ci sono tante creme a base di acido glicolico, ma come abbiamo detto la percentuale di solito è minima, ma pur sempre funzionante. Controllate quindi sempre l’Inci di un prodotto e accertatevi che ci sia scritto “Glycolic acid” e non derivati vari, meglio ancora se in combinazione con l’ acido Lattico, anch’esso utile per l’esfoliazione e l’idratazione.

Voi avete mai fatto trattamenti con questo Acido? o Usato Creme con questo Acido?


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