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parliamo di vincitori.

Creato il 27 febbraio 2013 da Papibulldozer

parliamo di vincitori.“argo” ha vinto l’ oscar come miglior film.

tratto da una storia vera.

quando ho visto la prima volta il trailer con ben affleck protagonista e regista ho subito pensato al bluff cinematografico, insomma hollywood ne sforna parecchi ultimamente.

poi ho visto l’ introduzione animata che riassumeva la storia iraniana e mi si è accesa subito una lampadina, quella rossa con l’ allarme, quella del pregiudizio, quella che forse mi stavo sbagliando.

non solo ero stupito dall’ animazione, scelta decisamente naif per un film del genere, della serie “fuga politica da territorio ostile”  , ma soprattutto da un’ introduzione ad un film di “eroi” americani che inizia spiattellando il fatto che  se l’ iran era diventata terra “dove ogni americano buono è un americano morto”, la colpa risiedeva proprio nelle politiche estere, spietate e avide, che gli u.s.a  attuavano regolarmente da almeno un secolo per accaparrarsi le risorse degli altri. e che quegli eroi, poi tanto eroi non lo erano per niente, più che altro vittime complici e consenzienti pagate per esserlo, a loro rischio e pericolo.

l’ accusa alla politica estera statunitense nei confronti dell’ iran è ribadita più d’ una volta lungo il film, tanto perchè non sfugga neppure allo spettatore più “conservatore” della sala, quello che in cabina elettorale a stelle e strisce voterebbe ancora per bush padre, e neppure a quello che in una cabina elettorale tricolore vota ancora per berlusconi e geme al solo grido di “chi non salta comunista è”, tanto per essere chiari.

in effetti è paradossale che per denunciare il crimine d’ aver organizzato un golpe che portò alla rovina intere generazioni di iraniani, se avete letto “persepolis” ne avrete certamente chiara la questione, hollywood travesta le vittime da carnefici, i carnefici da vittime, i complici da eroi. o forse è proprio questo il bello? certo il messaggio arriva ugualmente, sia chiaro.

riassumendo : il governo crea disastri politici 30 anni prima e se all’ estero ancor meglio, distrugge l’ equilibrio sociale in cui infila il naso per avidità, mette in pericolo i suoi stessi cittadini raccontandogli che lo fa per mantenere alto lo stile di vita in casa propria, perchè diciamocelo, se negli anni ’80 eri americano meglio che le vacanze le facevi entro i confini nazionali, per non rischiare decapitazioni, sgozzamenti ed impiccaccioni al palo più alto. per poi? far risolvere i guai derivati da specialisti che risolvono guai derivati, quasi mollarli ad un soffio dal successo, e premiare un altro governo perchè non se ne deve sapere nulla.

comunque alla fine si salvano ripetendo svariate volte “vaffanculo Argo”

devo dirlo. l’ oscar è meritato dal primo minuto fino all’ ultimo. e naturalmente “vaffanculo argo”.

a presto con la vignetta papibulldozeriana.

sarà, ma ho la sensazione che “vaffanculo” porti bene… si vince alla fine. ogni riferimento, vabbè lo sapete.



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