"PARMA CALCIO: tifosi deufraudati di un sogno" di Germano Meletti
Creato il 20 febbraio 2015 da Ambrogio Ponzi
@lucecolore
PARMA CALCIO: TANTI TIFOSI ANCHE A FIDENZA CHE, COME TUTTI QUELLI DI PARMA, SI
SENTONO DEFRAUDATI DI UN SOGNO CHE APPARTENEVA A TUTTI
Parma-Udinese
sospesa: è una umiliazione, sportivamente parlando, che poteva anche
risparmiarcela qualcuno che, non chiamato da nessuno, si è intrufolato
nell'affare Parma Calcio.
Ghirardi ha riempito di debiti una società che venne
salvata dall'oculatezza e dalla parsimonia di una persona a digiuno di calcio,
come era il Dott. Bondi, che riuscì a conservare il "giocattolino" pronto per
essere consegnato a Ghirardi.
Egli tanta simpatia ha generato con quel volto
"pacioccone", con quelle battute simpatiche, con quell'affabilità che raramente
alberga nel mondo del calcio, sopratutto ai massimi livelli come la serie A.
Tranne quando si infuriò e fece arrabbiare anche noi, per solidarietà, in
occasione della famosa conferenza stampa per l'esclusione del Parma dall'Europa,
proprio nell'anno del centenario (ma allora non è che era tutta una
messinscena?).
Due Europa League, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea,
una Supercoppa Italiana e tre Coppe Italia formano un palmares sopravanzato solo
dalle miliardarie Juventus, Milan e Inter, almeno in campo internazionale, un
palmares che oggi è solo un vago ricordo. Lo stadio di Wembley, uno dei templi
mondiali del calcio, dove si era occasionalmente trasferita quasi tutta la città
di Parma, incoronò i crociati sul tetto d'Europa, grazie a Callisto Tanzi.
Proprio lui, poi accusato di ogni malefatta in campo finanziario, ma nessuno ci
ha parlato approfonditamente delle banche che lo hanno assecondato, anzi hanno
assunto un ruolo fondamentale che di certo ha sopravanzato il mai
sufficientemente decantato Callisto, in senso sportivo naturalmente.
Poi arrivò
Ghirardi e sembrava che tutto procedesse regolarmente, almeno a livello di
squadretta di provincia, dimenticando i fasti precedenti. Qualcuno ci "mandò"
ingiustamente in serie B condannandoci per una serie di errori (???) arbitrali,
ma il pronto ritorno nella massima serie lavò parzialmente l'onta.
Sembravano
solo ricordi le "bufale" Valenza e Sanz (proprio io feci notare quest'ultimo,
seduto accanto a me, a Sandro Piovani e al compianto Pino Valenti, in una
partita amichevole nella sede dell'allora ritiro di Sestola).
Invece eccone il
ritorno grazie alla serie di albanesi-fantasma succedutisi alla guida del Parma,
seguiti da un altro fantasma, anche se non albanese, meglio sarebbe definire
"fantasma" il denaro in suo possesso.
Stranezze che infastidiscono noi tifosi,
oltretutto quando qualcuno ci viene a dettare la morale in un mondo che tracima
sterco grazie a tutti gli scandali che lo hanno attraversato, molti insabbiati o
"non scoperti" per interesse, sarebbe come se Satana mi venisse a "cicchettare" perché una domenica non sono andato a messa.
Aspettiamo (per nulla) fiduciosi
l'evolversi di questa agonia, sperando che le sofferenze sportive finiscano al
più presto.
Oggi è stata calpestata l'onestà e la serietà di tifosi sempre
corretti al contrario di tifoserie esagitate. Bruciato nel volgere di pochissimi
mesi il patrimonio calcistico di una città che era riuscita a trovarsi tutta in
un solo grido: FORZA PARMA. "........ai posteri l'ardua sentenza". Distinti
saluti,
Germano
Meletti
Potrebbero interessarti anche :