Lo hanno attirato in una trappola con un sms, poi lo hanno pestato a sangue. Il ragazzino di 15 anni ora è ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni per la varie lesioni e fratture riportate
E’ successo sabato pomeriggio alle 16 a Parma, quando un quindicenne ha ricevuto un sms da un coetaneo tunisino che gli chiedeva di presentarsi alla fermata del bus per chiarire una vicenda. Al contrario alla pensilina di un autobus in via Gramsci, il ragazzino ha trovato un gruppo di cinque ragazzi arrivati apposta all’appuntamento per dargli una lezione, pare per via di saluto e poche parole scambiate con la fidanzatina del nord-africano. Preso a calci e pugni è finito in ospedale con traumi alla testa, al viso e alla schiena e una prognosi di 30 giorni.