Io, personalmente, ho messo piede in diciassette Stati e quattro continenti. In quasi tutti i posti ho cercato di visitare le cose più importanti, assaggiare i cibi tipici, stare a contatto con le persone.
Ma tutto questo a cosa sarebbe servito se non avessi avuto, ora, la possibilità di condividerlo con qualcuno? Probabilmente, a niente. Certo, ci sarebbero stati comunque dei ricordi meravigliosi, ma che non avrebbero avuto lo stesso valore senza la solita frase ” Lo sai che quando sono andata in Kenya..”.
Sull’altro lato della moneta ci sono io che faccio ricerche continue, informandomi da chi aveva visitato un luogo prima di me, da chi aveva toccato con mano quel determinato monumento, parlato con quegli individui di quella etnia.
Senza la condivisione, probabilmente il mio bagaglio di esperienze sarebbe pieno la metà rispetto a quanto lo è ora. Questo è uno dei motivi che mi hanno spinta a dare vita a Gate309. Rendermi utile. Così come utili sono state le informazioni che ho raccolto da chi ha adottato, come me, questa politica. Blog, forum, siti, documentari. E’ questa la chiave per far espandere una passione probabilmente comune alla maggior parte di noi, ma che troppo spesso si ferma a viaggi da villaggio convenzionale, sterile, che a volte rappresenta davvero un toccasana, ma poi penso.. Vuoi mettere l’emozione di ritrovarsi di fronte alla Tokyo Tower? Quelle sono farfalle nello stomaco che un cinque stelle lusso non potrà mai regalare. Ovviamente, a meno che non si arrivi ad esplorare i dintorni. ( Per quanto, a parer mio, ogni tanto serva anche la vacanza da mare, ombrellone e basta! ) L’ideale sarebbe riuscire a conciliare il relax con la voglia di esplorare, come spero che avverrà per noi durante il nostro soggiorno in Thailandia.
E se pensate che un viaggio a Cuba costi più di una settimana in Italia, beh, provate a cercare meglio. A costruire da soli i vostri preventivi, a scendere a compromessi se davvero siete mossi dalla curiosità di respirare una nuova cultura e di sentirla sulla vostra pelle.
Quando si decide di mettersi in gioco e di crescere, anche se in piccolo, nel mondo del web, diventa inevitabile stare “a contatto” con chi già ne fa parte. Arrivo ora a parlarvi di www.avventureviaggi.com, un portale con il quale collaboro che, però, ha qualcosa di speciale.
Cos’ha di diverso A&V? Innanzitutto è attivo, dinamico, caloroso. Non ha restrizioni ma, al contrario, lascia al suo team una grande libertà di espressione, per permettere di spaziare, sempre in relazione al tema principale, da un campo ad un altro. Ogni utente è quindi in grado di dare consigli, condividere foto, raccontare di un’intera vacanza o di un piccolo dettaglio che lo ha colpito.
Ad esempio, vi è una sezione dedicata alle strutture testate e convenzionate!
Non bisogna sottovalutare, inoltre, la costante presenza ai maggiori eventi legati al tema del viaggio ed il fatto che, durante queste occasioni, ogni membro è facilmente riconoscibile grazie al lato fashion del team
Se ne avete voglia, io vi consiglio di passare a trovarci perchè si sa, tanti occhi insieme hanno visto di sicuro più cose rispetto ad un solo paio
Qui potete trovare il mio ultimo articolo: http://www.avventureviaggi.com/asia/park-hyatt-e-le-luci-tokyo/
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