[mù-ʃi-ca]
s.f. (pl. -che)
1 Arte di combinare tra loro e strutturare i suoni in un insieme armonico e unitario
‖ Carta da musica, foglio in cui è stampato il pentagramma, usato per trascrivere le note musicali e le indicazioni per l'esecuzione; fig. pane sottilissimo e croccante, tipico della Sardegna
‖ Fare musica, eseguire ciò che indicano le note, o improvvisare usando uno o più strumenti musicali
‖ Leggere la musica, sapere leggere le note di uno spartito
‖ Mettere in musica, comporre la musica che si adatti a un testo poetico
‖ Studiare musica, apprendere la tecnica di esecuzione,(...)
Da Wikipedia:
Etimologicamente il termine musica deriva dall'aggettivo greco μουσικός/mousikos, relativo alle Muse, figure della mitologia greca e romana, riferito in modo sottinteso a tecnica, anch'esso derivante dal greco τέχνη/techne. In origine il termine non indicava una particolare arte, bensì tutte le arti delle Muse, e si riferiva a qualcosa di "perfetto".Citazione:
Solo la musica è un linguaggio universale che non ha bisogno di essere tradotta, ed è per questo che parla all’anima. (B. Auerbach)