Pubblichiamo questa lettera firmata, intitolata “I sognatori”
Stiamo vivendo in un’epoca che fa di tutto per impedire di perseguire i propri sogni: violenza, odio, politiche sbagliate, povertà ed abbruttimento dell’uomo. Eppure la speranza non demorde e trova spazio nel sognare qualcosa di diverso, dove lo sfondo sia più aderente all’umanità nel vero senso di questa parola.
Io sogno tantissimo: un paese unito e giusto, civile dove all’umanità sia lecito sbocciare nel suo più profondo significato. Sogno: bambini che giocano felici e che sono figli di tutti, dove non si pensi solo al frutto del proprio seno che, grande o piccolo che sia, dorme tranquillo nella stanza accanto, mentre tanti altri figli di tutti e di nessuno soffrono fame, violenze e sete di cibo e di giustizia.
Sogno : rispetto e amore fra e nella gente, per la gente, per la natura.
Sogno: che il dio denaro venga finalmente sconfitto da un altro e più potente Dio : quello vero, quello dell’Amore con la A maiuscola.
Sogno sorrisi, sogno primavere luminose ed estati lussureggianti, autunni a tinte sgargianti, inverni quieti e bianchi.
Sogno : una giustizia per gli uomini in terra che precorra quella più alta del Re dei Re.
Sogno condivisione, non prevaricazione.
Proprio come la gran maggioranza dei sognatori: non disimpariamo a sognare affinchè non veniamo sopraffatti dalal cruda realtà attuale, che pure PUO’ E DEVE essere cambiata!
Chi ha detto che la gabbianella può volare e il gatto no?
Maria Francesca Brambilla