Magazine Poesie
Credeva che i sogni
fossero fatti per farsi seguire
e lo sguardo rimasto da solo
mentre il vuoto che regna costante
si riempie con fiumi di pianto.
Lei è lì seduta in un angolo
aspetta un sorriso sincero.
Ed io che mi circondo
di caos e speranze
come una gabbia
che non sa di essere libera.
Pensavo che i sogni
fossero fatti per farsi afferrare
mentre guardo quel vuoto rimasto da solo.
La vita insegna che non si è mai distanti.
Lei è lì che aspetta il suo angelo.
Aspetta il viso di un uomo vero.
Come la sabbia che al vento
non sa dire portami via,
credeva che i sogni
fossero scritti per sempre.