Parrot si afferma sul mercato dei droni a scopi civili [Com. Stampa]

Le applicazioni professionali in ambito ‘drone technologies’ impatteranno un gran numero di settori: dall’uso giornalistico per la realizzazione di notizie, al controllo delle infrastrutture, passando per applicazioni ambientali o agricole di precisione, il potenziale è estremamente promettente.
Guidate dal successo di AR.Drone, le vendite di droni per il comparto consumer hanno superato il mezzo milione in tutto il mondo dal 2010.
Con l’acquisizione nel 2012, della quota di maggioranza (57%) della società svizzera senseFly, Parrot ha fatto il proprio ingresso anche nel mondo dei droni professionali. Un’espansione costante in questo ambito professionale, attraverso cui Parrot sta costruendo il proprio successo nel mercato retail dei droni.
AR.Drone, il drone giocattolo ultra intuitivo e ipertecnologico
Nel gennaio 2010, in occasione del Consumer Electronics Show di Las Vegas, Parrot ha fatto il proprio ingresso nel mondo dei droni con AR.Drone, quadricottero pilotato via Wi-Fi con uno smartphone e dotato di due fotocamere incorporate.
Due anni più tardi, Parrot ha introdotto AR.Drone 2.0, una naturale evoluzione: più elegante, più robusto, più stabile, più ‘high-tech’…
Il punto in comune dei due modelli: il piacere. Il piacere immediato di volare con facilità.
AR.Drone è un dispositivo sofisticato, ricco di tecnologia e sensori. Un sogno ad alta tecnologia, accessibile, progettato per il grande pubblico.
Se la stabilità di AR.Drone – pensato per un uso esclusivamente ricreativo – ha sorpreso i piloti professionisti di elicotteri e gli appassionati più incalliti, questo quadricottero ‘non-standard’ ha iniziato una rivoluzione nel mondo del giocattolo, incontrando anche i gusti del grande pubblico. La riprova risiede nel fatto che oltre mezzo milione di AR.Drone siano stati venduti in tutto il mondo a partire dalla primavera del 2010.
Espansione nel mercato professionale
È la qualità dei componenti e delle immagini di AR.Drone a rendere questo quadricottero molto più di un semplice oggetto di divertimento. Investire sull’ingegneria e spinger l’immaginazione oltre i limiti è la sfida quotidiana di Parrot.
E l’impegno verso il mercato dei droni civili professionali ne è la concreta dimostrazione.
Henri Seydoux, fondatore e CEO di Parrot, ha dichiarato: “Sono convinto che sarà merito delle aziende high-tech se i droni civili potranno evolversi e progredire. La meccanica e la fisica sono importanti, naturalmente, ma ciò che sta facendo e farà la differenza risiede nei software. Abbiamo lavorato su questo tema per anni, e siamo oggi leader di mercato dei micro-drone grazie alla nostra acquisizione della quota di maggioranza di senseFly”.
Con costi di produzione contenuti, risultati veloci e precisi e una buona resistenza alle condizioni meteo, i droni civili professionali si stanno diffondendo in molti settori diversi, tra cui:
• Mappatura di siti in costruzione, territori naturali o urbani, miniere e cave
• Ispezione delle infrastrutture di trasporto e di telecomunicazione
• Monitoraggio di siti industriali (fabbriche, centrali elettriche, oleodotti…)
• Osservazione di terreni agricoli, allevamenti di bestiame e protezione dell’ambiente (specie protette, migrazioni, ecc)
• Immagini di progetti immobiliari (costruzioni, marketing)
• Protezione civile e gestione di situazioni critiche (incidenti industriali o calamità naturali)
1 AR.Drone & AR.Drone 2.0
eBee – drone civile professionale ultra leggero
La più recente soluzione offerta da senseFly:
• Drone ad ala fissa dal peso inferiore ai 700 grammi dotato di una fotocamera ad alta definizione (16 MP) e di un sistema di pilotaggio automatico proprietario integrato;
• Software di pianificazione e di controllo intuitivo (inclusivo di pianificazione 3D in volo e di operazioni
multiple con droni);
• Software di fotogrammetria professionale per convertire immagini aeree in accurate mappe georeferenziate in 2D o 3D.
Ultra leggeri, con apertura alare inferiore al metro e un tempo di volo di circa 45 minuti, ogni mese vengono prodotti e venduti più di 60 droni senseFly.
Per esempio, la mappatura della foresta di Tanoé e delle piantagioni di palma in Nouamou (50 km nel territorio del Ghana) ha consentito alle persone di visualizzare l’estensione dei siti delle piantagioni della foresta rimanente. eBee ha inoltre permesso ai botanici di identificare le varietà di alberi presenti in questa foresta torbiera difficilmente accessibile.
Foresta e piantagioni di palma in Nouamou. Riserva di Lamto (Savanna): mappatura utilizzata per classificare specifiche specie di piante.
Le competenze tecnologiche complementari di Parrot e senseFly (i quali hanno appena ricevuto l’autorizzazione dalla DGAC in Francia), e gli scambi di ingegneri tra le due realtà, renderà possibile lo sviluppo di nuove generazioni di micro-droni ultra-leggeri ad uso civile, attestandone l’ingresso nella nuova era delle immagini aeree.
Pix4D, il programma 3D di mappatura aerea digitale
Con un know-how riconosciuto nell’elaborazione di immagini aeree a bassa quota, Pix4D sviluppa avanzati algoritmi di elaborazione delle immagini, che permettono di analizzare e combinare migliaia di immagini aeree per creare mappe georeferenziate 2D e ricreare modelli 3D degli ambienti raffigurati.
Pix4D, che ha beneficiato di un investimento finanziario di Parrot Group, prosegue la sua attività di ricerca e sviluppo grazie alla collaborazione con partner industriali, nonché con EPFL (Scuola Politecnica federale di Losanna) nell’ambito di progetti di ricerca finanziati dal governo svizzero.
I clienti di Pix4D comprendono i principali produttori di UAV (Unmanned Aerial Vehicle) professionali, tra i quali senseFly, società di Parrot Group.