Magistratura più esercito. E’ questa la soluzione per la movida selvaggia invocata dai comitati dei residenti Torinesi.La magistratura torinese fa sul serio, a differenza di quella milanese , troppo compiacente nei confronti dei localari in odore di ìndrangheta che gestiscono le notti di degrado meneghino : dieci funzionari comunali torinesi sono stati indagati per i favori elargiti nei confronti dei boss del chupito ai Murrazzi, luogo di spaccio, di terrorismo, di rumore, di degrado. NIente di tutto questo a Milano: il suk di san Lorenzo prospera, i noti localari che gesticono il traffico di birre senza scontrini fanno affari d’oro, e l’ufficio Inquinamento acustico di Milano fa il bello e il cattivo tempo, rilasciando , come in via Vetere, licenze per concertini in locali del tutto sforniti di impianti di insonorizzazione, ,malgrado le proteste dei residenti. Conseguenza? Una anziana morta per stress da movida nel disinteresse totale di parroci, intellettuali,magistrati, politici.
Ma andiamo per ordine. A Torino, da piazza Vittorio, da via Bava (fra piazza Vittorio e corso San maurizio), da via Matteo Pescatore (da via Vanchiglia al lungo Po), da via Vanchiglia (da piazza Vittorio a corso san Maurizio), da via Verdi, via Bonafous, via Principe Amedeo (da piazza Vittorio a via San Massimo), da corso San Maurizio (da via Rossini al lungo Po), da via delle Rosine, via Maria Vittoria (da via San Massimo al lungo Po), insomma dall’intera Torino arrivano ogni notte mail e telefonate disperate di torinesi che stanno subendo da ore urla bestiali, spaccamento di bottiglie, risse, minacce, sfegio di automobili, e hanno paura. I cittadini dimostrano una enorme civiltà, telefonano ai Vigili che danno risposte di impotenza, di impossibilità ad agire in questa ormai dilagante e incontrollabile situazione. Le risposte avute finora dall’assessore torinese Tedesco e dai Vigili sono relative alle leggi (europee e italiane) che impedirebbero al Comune di agire per interrompere i fenomeni suddetti. No: i Comitati Torinesi ( a differenza di quelli , ad esempio, milanesi, ormai ridotti a zerbino della inesistente giunta di Pisapia) contraddicono tali affermazioni :”…relativamente alla chiusura notturna (dei locali) il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ritiene che eventuali provvedimenti motivati che limitino le aperture notturne o stabiliscano orari di chiusura correlati alla tipologia e alle modalità di esercizio dell’attività di somministrazione per motivi di pubblica sicurezza o particolari esigenze (es. somministrazione di alcolici) possano continuare ad essere applicati ed adottati in quanto vincoli necessari ad evitare danni alla sicurezza o indispensabili per la protezione della salute umana, dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale ed espressamente richiamati dall’art.3, comma 1, del D.L. 138/2011 come limiti ammissibili all’iniziativa economica privata…”
Decreto Monti Salva Italia 6 dicembre 2011:”…l’iniziativa privata ammette solo i limiti, i programmi e i controlli necessari a evitare possibili danni alla salute, all’ambiente, al paesaggio, al patrimonio artistico e culturale, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana e possibili contrasti con l’utilità sociale, con l’ordine pubblico…”
( nella foto sopra , i Murazzi e i suoi locali abusivi, oggetto di indagine da parte della magistratura torinese)
C’è poi l’esempio del sindaco Pizzarotti (5 stelle) a Parma che ha vietato la vendita di asporto di alcolici fuori dai locali del centro storico dopo le 21 e ha limitato le licenze per aprire nuovi bar del chupito in centro,
E’ la soluzione per permettere ai residenti di riposare. Sembrerebbe una soluzione logica, ma la lobby dei localari a Milano, controllata ormai dalla ‘ndrangheta, si oppone..Dunque, da Torino arriva la svolta: anche a Milano, si possono chiudere i locali abusivi e fracassoni, soprattutto quelli gestiti dai picciotti della mafia al Ticinese, un operoso quartiere diventato fortino della ‘ndrangheta che attraverso la movida selvaggia gestisce lo spaccio della droga tra i giovani. Un intero quartiere, il Ticinese ,al collasso per colpa di non più di cinque bar , gestiti dai picciotti di noti pluripregiudicati . Ma ecco da Torino l’indagine coraggiosa della magistratura che ha messo in luce le connivenze di funzionari comunali e localari . Ma c’è di più, ecco la documentazione che permetterebbe al Comune di agire con la Polizia Municipale, i Vigili Urbani per interrompere ed evitare, tra l’altro la mattanza degli anziani da parte della movida selvaggia. ( è successo al Ticinese l’anno scorso, purtroppo ).
E se le forze politiche non volessero intervenire, in quanto ostaggio della lobby del localari? Rispondono da Torino:“Data la gravissima e ormai incontrollata situazione di degrado e danno al riposo e alla salute dei cittadini, all’ambiente urbano, alla sicurezza e alla libertà umana di numerose città italiane. si domanda che le forze dell’ordine in un tavolo congiunto prendano finalmente atto della GRAVITA’ della degenerazione di fenomeni dilaganti e prendano provvedimenti atti a controllare efficacemente e a far cessare tale condizione ormai esplosiva. Nell’imminenza della primavera possiamo prevedere un aumento esponenziale del fenomeno .Di fronte all’impotenza delle forze dell’ordine si chiede l’intervento dell’Esercito” afferma Simonetta Chierici,presidente associazione piazza Vittorio e zone circostanti e del Coordinamento Associazioni e Comitati torinesi contro movida selvaggia e degrado.
L’esercito… possibile che sia l’ unica soluzione per Milano e Torino ?
Ha da dire qualcosa Maroni neo governatore della macro regione del Nord?
Lo sviluppo di Milano è bloccato dalla presenza di noti pluripregiudicati che controllano ormai tutto il centro storico , dai Navigli al Carrobbio, con numerosi locali dediti allo spaccio di superalcolici da asporto e che producono degrado: si aprono decine di mini bar senza servizi igienici , che vendono superalcolici da asporto, alimentando risse e degrado, attirando disperati e ubriachi, spacciatori e malintenzionati, e sopratutto minorenni a cui vengono venduti i chupiti Il centro storico è ridotto a un suk: come in via Vetere, soprattutto dopo l’apertura di un piccolo bar che vende esclusivamente alcolici da asporto, troppo piccolo per accogliere i clienti .Davanti al bar, ecco centinaia di balordi, ultras della curva nord dello stadio, punkabbestia e spostati alcolizzati : dal bar un enorme schermo ( abusivo?) trasmette partite di calcio…” Abbiamo avuto l’ordine di chiudere un occhio se i locali sono irregolari” confessa un vigile urbano milanese alla Colonne di san Lorenzo” molti di questi locali danno lavoro ai giovani, anche se non hanno servizi igienici regolari”. Strana risposta…
E’ il risultato della confusione che regna nella giunta dell’inconsistente Pisapia, dell’inefficente assessore al niente d’Alfonso, del buonista incompetente Granelli. Una giunta allo sbando che ha deluso tutti : Pisapia non ha mantenuto gli impegni. dicono gli abitanti sui Navigli. E’ questa la chiave per capire la non elezione di Ambrosoli a Governatore della Lombardia, un altro outsider dalla faccia pulita come Pisapia . Un altro incapace a far rispettare le regole, giustamente trombato dagli elettori lombardi, Pisapia guida una giunta comunale immobilizzata dal ricatto della lobby dei localari e da quella di un pugno di consiglieri che potremmo chiamare “picciotti –compagni” : militanti di Sinistra e’Ndrangheta,( così vengono bollati dispregiativamente i consiglieri di Sel dagli abitanti di Milano ) che spalleggiano e giustificano l’occupazione di spacciatori, punkabbestia, ubriachi , border line, aspiranti terroristi , bambini di satana dei portici della chiesa di San Lorenzo , con l’alibi della logora giustificazione cara ai tanti militanti in cachemire e archistar: : ”Milano deve vivere di notte, no al coprifuoco” ( guarda i video : “Birra Continua”- “Via Vetere, no scontrini zone” “ Movida selvaggia”“Via Vetere, diario di una notte di movida selvaggia“ e Pisapia va a scuola da Pizzarotti ).
Pure la magistratura latita: un recente pronunciamento di un magistrato ( a cui si era proprio appellata la anziana signora uccisa dal rumore lo scorso anno inoltrando regolare denuncia insieme a una decina di residenti ) se ne lava le mani, in quanto la “ movida” sarebbe fenomeno politico e sociale e toccherebbe al Comune intervenire e governarlo e non alla Magistratura. Una ben strana sentenza che seppellisce un’altra volta la mite signora anziana, morta per lo stress causato dalla movida selvaggia. La movida dei picciotti distrugge insigni monumenti a Milano, come le Colonne, la chiesa di san Lorenzo, la pusterla di Porta Ticinese, il parco delle Basiliche, i Navigli, distrugge famiglie e semina degrado.La magistratura milanese tace. Che abissale differenza con la magistratura torinese, che ha scoperto intrecci delittuosi tra i funzionari del Comune e i localari dei Murrazzi. Se la Magistratura milanese avesse il coraggio, potrebbe investigare sugli intrecci di alcuni uffici comunali con noti localari….potrebbe fare delle visite interessanti tra i faldoni delll’Ufficio Inquinamento acustico del Comune di Milano…dove giacciono ad esempio gli innemrevoli esposti della signora anziana “uccisa” dalla movida selvaggia.
Dice il gestore di un noto bar fracassone: “ fate tutte le proteste che volete, tanto mio padre lavora come consulente per il Comune e può fare quello che vuole”. Non resta, dopo la morte di questa anziana ,vittima dal rumore degli ubriachi e dai decibel selvaggi dei locali sotto casa , che l’intervento dell’esercito alle Colonne di San Lorenzo, sui Navigli, in corso Ticinese, per evitare il prossimo massacro di primavera.”Abbiamo paura ad entrare in via Vetere di notte” affermano gli stessi carabinieri. Il piccolo bar frequentato dai balordi degli stadi ha nel frattempo attirato davanti al locale spacciatori di eroina, maghrebini clandestini, punkabbestia,ubriachi sudamericani , una corte dei miracoli spalleggiata dai centri sociali, un suk , una discarica umana, uno zoo di balordi che nessun politico a Milano ha il coraggio di contrastare con l’unica soluzione possibile: vietare a questo picolo bar di vendere alcolici da asporto dopo le 21 di sera.
Salviamo gli anziani di Milano dalla movida assassina..Quale forza politica avrà il coraggio di invocare le leggi dello stato in questa Milano allo sbando, capitale del disonore?