Magazine Cultura
Mio ego spigoloso e meschino,
riesci a bloccare il mio cammino,
io vado a ritroso, ritorno indietro dalla madre.
E' dura notare il tuo saper sopravvivere,
il mio essere testimone stà diventando più forte e non ti odia più.
E' inutile conoscere l'esterno, devo prima impadronirmi dell'interno.
Non é una sfida, ma amore per ogni parte di me, voglio creare armonia.
Un giorno riderò di me stesso sino alle lacrime, e tu con me ti scioglierai nell'infinito.
Quell'infinito siamo noi, la parte buona di noi, quella divina.