Siamo arrivati finalmente al P-DAY….il giorno del pesto!!!!!! Adorabile pesto… io farei tutto a mo’ di pesto!!! che risale fin dai primi dell’800 ed è un tipico condimento ligure a base di basilico. La ricetta originale prevede sette ingredienti base: foglie di basilico di Pra’ giovani, quelle più piccole (il basilico adatto proviene tradizionalmente dalle coltivazioni poste sulle alture di Pra’, un quartiere di Genova. Questo basilico gode attualmente della denominazione di origine protetta); olio extra vergine di oliva ligure (l’olio prodotto in Liguria è tipicamente delicato non “pizzica” e non “attacca in gola”); pinoli italiani (più gustosi rispetto ad altre qualità, meglio se pisani); Parmigiano-Reggiano o Grana Padano stravecchio (invecchiato almeno trenta mesi); formaggio pecorino “Fiore Sardo”; aglio di Vessalico (località nell’imperiese che tra l’altro risulta meno forte e più digeribile); sale marino grosso. Tradizionalmente il pesto viene prodotto con l’uso di mortaio di marmo e pestello in legno. Le foglie di basilico vengono lavate e lasciate ad asciugare. Nel mortaio si schiacciano gli spicchi d’aglio, e i pinoli col sale. Si aggiungono poi le foglie di basilico, procedendo quindi a schiacciare il basilico tramite movimento rotatorio del pestello. Quando il basilico forma un liquido verde e non è a pezzi grossi, si aggiungono i formaggi (preventivamente grattugiati) e si amalgama il tutto. Infine si aggiunge l’olio d’oliva, il quale deve formare una pellicola sulla superficie, per preservare il pesto dall’ossidazione. La lavorazione dovrebbe terminare il prima possibile proprio per evitare l’ossidazione degli ingredienti. Il pesto deve risultare come una crema densa di colore uniforme verde, non troppo scuro. I diversi ingredienti devono essere amalgamati per raggiungere equilibrio nei gusti, senza prevalenze. In commercio invece si trova prodotto con il frullatore (l’uso del frullatore ha lo svantaggio di ossidare le foglie di basilico e di scaldare la crema). Di sicuro è il procedimento più veloce in quanto lo si mette tutto insieme e si miscela finchè diventa cremoso. Ma abbiamo scoperto che il pesto può subire delle varianti molto molto moooolto originali… da qui l’idea del nostro contest
“CHE PESTO TI FRULLA?”
Il contest di Dolcezze di Nonna Papera, MyRicettarium e Dolcipensieri
Amiche/amici foodblogger credetemi…l’eccitazione è alle stelle… Alessia, Claudia ed io sono giorni e giorni che pensiamo a come rendere accattivante questo contest e più ci pensiamo più ci esaltiamo e …..divertiamo.
Ecco le regole base…. semplici.. semplici:
- valgono tutti i pesti… di tutti i gusti… sbizzarritevi a più non posso!!!!
- valgono tutte le ricette postate da quando è nato il vostro blog, non lesiniamo su nulla
- potete postare tutte le ricette che volete
- chi ha un blog metterà il link della ricetta come commento a questo post.
- chi non ha un blog potrà inviare la ricetta a questo indirizzo e-mail: [email protected]
- il contest avrà inizio oggi 01/09/2011 e scadenza il 31/10/2011 alle 23.59
- il banner del contest dovrà essere visibile sulla vostra home page e sul post della ricetta con il link al mio post ed al post di Alessia e Claudia
- non siete obbligati a diventare sostenitori dei nostri blog, ma se vorrete farlo (del mio, di quello di Alessia e di quello di Claudia), ci farebbe piacere
- non ci saranno nè vincitori… nè vinti… ma un fantastico PDF che alla fine verrà preparato e condiviso con tutti