
Il Ministro del Lavoro Poletti spiega sommariamente il programma ‘Garanzia Giovani’ varato dal Governo Renzi per aumentare l’occupazione giovanile e l’inserimento al lavoro:
Il primo maggio del ministro del Lavoro Giuliano Poletti e’ all’insegna del piano giovani lanciando “come previsto”, il progetto “Garanzia giovani” dedicato agli under 30, con il quale, assicura in una intervista all’Unita’, “nono saranno piu’ lasciati alle famiglie ma, per la prima volta Europa, Italia e Regioni si preoccupano per loro”. Un programma spiega Poletti, rivolto a “tutti quelli che non studiano, non lavorano, non stanno seguendo nessun corso formativo. I cosiddetti neet. Per loro, dal primo maggio e’ possibile registrarsi al portale. Tutti verranno chiamati da un’agenzia per l’impiego regionale o privata convenzionata per un colloquio, da cui scaturira’ un profilo. Sulla base di questo profilo, entro 4 mesi sara’ fatta una proposta concreta”
Ancora Poletti sulle modalità di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro:
“potra’ essere un contratto di apprendistato, un corso di formazione,un percorso di specializzazione o un servizi civile presso i centri che saranno selezionati attraverso dei bandi. Oltre ai lavoratori, stiamo lavorando perche’ anche le imprese si iscrivano al portale per facilitare il lavoro di incrocio tra offerta e domanda di lavoro delle agenzie”. Al momento, solo tre regioni hanno firmato la convenzione necessaria con il Ministero: “altre due convenzioni sono pronte – assicura Poletti – e altre arriveranno presto. Il programma comunque, partira’ come previsto. Dura due anni, non ci sono termini: si possono utilizzare tutti i 24 mesi”.
Tutti i ragazzi under 30 interessati possono iscriversi al portale www garanziagiovani.gov.it. Se l’idea funziona potrebbe essere una buona opportunità. La disoccupazione giovanile ha toccato vette mai viste, più del 40%, qualcosa si deve pur fare per ricominciare.
Fonte: AGI
