Parte la ricostruzione
Creato il 26 maggio 2012 da Antonio
Dopo il terremoto in Emilia parte la macchina della ricostruzione - speriamo non sia come a L'Aquila! - però, mi raccomando, questa è l'ultima volta che lo Stato interviene per le ricostruzioni. Italiani, ormai siete grandi, dovete imparare a vedervela da soli, non potete ricorrere sempre allo Stato perciò fatevi una bella assicurazione per calamità naturali. Naturalmente è un invito ma nel mondo moderno bisogna essere previdenti e le persone previdenti si fanno un'assicurazione per tutto, un'assicurazione sulla vita, un'assicurazione sanitaria, un'assicurazione sulla caduta dei capelli e dei governi. Fatevi un'assicurazione contro le calamità naturali che poi se vi crolla la casa l'assicurazione viene a controllare e dopo aver rapidamente stabilito il nesso causale tra la calamità naturale e crollo della casa vi risarcisce tutti i danni e voi siete contenti. Perché le assicurazioni non mancano mai di onorare i loro impegni. Le assicurazioni sono private, quindi efficienti, per definizione.
Discorso assurdo vero? No, neanche un po'. Oppure, assurdo ma è quanto prevede il Decreto Legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 113 del 16 maggio scorso.
Appena dopo la pubblicazione del decreto, passato in sordina sulla gran parte dei giornali, Francesco Zaffuto ne ha parlato in un post ed è ritornato sull'argomento anche oggi, vi invito a leggere i suoi post. Io non ho altro da aggiungere alle sue considerazioni.
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