La città barocca non vuole essere celebrata solo per le sue bellezze architettoniche ma mira, da 13 anni a questa parte, ad essere una vetrina di tutto rilievo nell’esporre il meglio della cinematografia europea e mediterranea, grazie all’evento, in corso sino al 21 di aprile al cinema Massimo, del “Festival del cinema Europeo”.
Partecipano al Concorso, in anteprima italiana, dieci film europei in lingua originale, selezionati da Cristina Soldano, vagliati da una Giuria Internazionale, presieduta da Luciana Castellina e composta da Dimitri Eipides, Nerina T. Kocjancic, Labina Mitevska, Susanna Nicchiarelli.
La sezione I Protagonisti del Cinema Europeo è dedicata quest’anno a Emir Kusturica, gran visionario del cinema balcanico, nato a Sarajevo nel 1954, protagonista di una lunga stagione di successi sin dagli esordi. Con il suo primo lungometraggio “Ti ricordi di Dolly Bell?” Riceve il Leone d’Oro a Venezia nel 1981 e col secondo, “Papà è in viaggio d’affari” (1985), vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes.
Il regista ha attraversato trent’anni di storia europea con una capacità di affrontare provocatoriamente le sue radici e la controversa storia della sua terra. Una carriera che va dalla grande epopea balcanica “Underground” (la sua seconda Palma d’Oro, Cannes 1995), alla commedia surreale dalla fantasia sentimentale di “la vita è un miracolo”(2004), sino all’ (auto) ritratto per interposto campione “Maradona”(2008). Kusturica sarà ospite a Lecce sabato 21 aprile.
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A pochi mesi dalla sua scomparsa, il Festival del Cinema Europeo dedica un omaggio a Ken Russel (1927 – 2011), curato dal critico cinematografico Massimo Causo, con una rassegna di sei film. Il grande regista inglese, purtroppo dimenticato negli ultimi anni della sua vita, ha attraversato classici della letteratura e vite di grandi artisti con un’enfasi iconoclasta spesso potentemente visionaria. Scandaloso per scelta e provocatorio per vocazione, Russell ha saputo scuotere il mondo del cinema con opere come Donne in amore (da D.H. Lawrence, Oscar a Glenda Jackson) e I diavoli (da A. Huxley).
La sezione I Protagonisti del Cinema Italiano è dedicata a Sergio Castellitto. Un omaggio tributato in ogni edizione dal Festival a una delle personalità di maggior rilievo della cinematografia italiana, realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia. Sarà proposta la retrospettiva dei film interpretati da Castellitto; una mostra di fotografie tratte dal suo archivio personale e dalla Fototeca del CSC, che ha collaborato alla realizzazione, allestita presso l’ex Monastero dei Teatini a ingresso libero dal 17 al 21 aprile.
Si rinnova la consegna del “Premio Mario Verdone”, istituito nel 2010 dal Festival del Cinema Europeo insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, con l’intento di premiare un giovane autore italiano (massimo 40 anni) che si sia particolarmente distinto per il suo talento nell’ultima stagione cinematografica nella realizzazione di un’opera prima o seconda. La giuria ha scelto i tre finalisti che concorreranno alla III edizione del Premio: Alice Rohrwacher per CORPO CELESTE (2011), Andrea Segre per IO SONO LI’ (2011), Gianluca e Massimiliano De Serio per SETTE OPERE DI MISERICORDIA (2011).
Sabato 21 aprile sarà presentato Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guédiguian (Francia 2011), film vincitore della quinta edizione del Premio LUX, riconoscimento con il quale il Parlamento Europeo premia il cinema europeo con l’obiettivo di avvicinare l’Europa e i suoi cittadini attraverso il cinema, dando una maggiore visibilità ai film dell’Unione .
Un programma ricco di eventi e di incontri che rende questo festival una vetrina di tutto rispetto per la cinematografia europea. Da non perdere assolutamente!