Catherine e la sua collega detective, Tess, si trovano ad investigare sull'omicidio dell'editrice di moda Ashley Webster, avvenuto in un hotel di lusso. L'esito dell'autopsia rivela, sul corpo della stessa, delle impronte digitali che sembrano appartenere ad un medico di nome Vincent Keller arruolatosi nell'esercito, dopo la morte dei suoi due fratelli nel crollo delle torri l'undici settembre, poi deceduto in Afganistan. Catherine, indagando sul passato di Vincent, scopre che questi aveva un coinquilino ed amico dai tempi del college; si reca così da questo per fargli qualche domanda e nota nella sua abitazione qualcosa di sospetto.
Nel secondo episodio intitolato Procedere con cautela:
Catherine indaga su un nuovo caso di omicidio; una ballerina è stata trovata morta vicino al teatro dove si svolgevano le prove, sempre lì, la detective e la sua partner, incontrano un'amica della donna, Victoria, visibilmente scossa che scoprono essere la sua sostituita nel ruolo di Odette ne "Il Lago dei Cigni". Durante le indagini Cat e Tess scoprono che la vittima aveva cercato di denunciare qualcosa alla polizia, le detective ritengono possa essere coinvolto un ragazzo, probabile stalker, perché nel cestino della pattumiera trovano dei fiori e l'armadietto della ballerina è stato svuotato.
In aggiunta al caso della ballerina continua l'ossessione di Cat per scoprire la verità sulla morte della madre; in questo coinvolge anche Vincent per decifrare degli studi medici che la ragazza ha trovato negli oggetti della madre. J.T., amico di Vincent, pensa che questo via vai dal magazzino possa attirare attenzione e, per questo, all'improvviso Vincent scompare dall'abitazione dell'amico, tornerà però per salvare Cat da un pazzo che la voleva uccidere.
Il terzo episodio dal titolo Tutto per tutto:
si apre con l'uccisione di un uomo che, viene investito sotto gli occhi della sua assistente; l'uomo, identificato come il giudice Hanson, si occupava di immigrazioni. Analizzando i video della scena del crimine si risale all'automobile con cui è stato commesso l'omicidio e alla proprietaria. Cat manda, tramite J.T., un messaggio a Vincent per sapere come sta; successivamente si reca insieme alla sua partner ed altri due colleghi nel luogo in cui è stata ritrovata l'auto coinvolta. Cat vede arrivare la ragazza a cui appartiene la macchina che, scappa immediatamente dopo aver visto la polizia, una volta fermata viene arrestata. La facilità del caso non convince del tutto la giovane detective che, decide di indagare da sola, nonostante non ne abbia l'autorità.
A confermare i suoi sospetti sull'innocenza della giovane arrestata è il biglietto che Vincent le fa trovare nella sua stanza, dove le dice che la ragazza non è responsabile dell'omicidio. Cat, volendo chiarezza su quanto affermato da Vincent si reca, ancora una volta, nell'appartamento di J.T. dove ha un colloquio con il ragazzo; parlandole Vincent le rivela di aver visto la giovane incriminata, la notte del delitto, fare una passeggiata ma, nonostante la sua innocenza, non può testimoniare a suo favore poiché ufficialmente morto per la società.