A Expo 2015 molti paesi si presentano con filmati che illustrano il loro rapporto con il cibo, il territorio e la storia e in alcuni di essi, soprattutto in quelli di Stati Uniti, Uruguay e Argentina, una delle immagini più toccanti è quella dell’arrivo, sul suolo americano, degli emigranti europei, soprattutto di quelli provenienti dal nostro Paese.
Nei visi di quegli uomini e di quelle donne si può leggere il dolore del distacco, la speranza per la nuova vita che sta per cominciare, lo stupore alla vista del nuovo mondo.
Spesso sono storie di integrazioni non facili, storie di fatica e di dolore, storie di orgoglio e di dignità, storie che spesso dimentichiamo o che preferiremmo dimenticare, storie che ci interrogano sui dolori, sulle speranze, sugli stupori di quanti oggi cercano di raggiungere le coste italiane.