Quando una donna fa politica, cambia la donna, ma quando tante donne fanno politica, cambia la politica.
Michelle Bachelet
Stamani si è tenuto a Milano l’incontro organizzato per discutere del Progetto #2europer10leggi. In attesa di sapere com’è andata, ricordo che per conoscere in dettaglio di cosa si tratta potete leggere sul sito ufficiale. Potete leggerne un’analisi anche qui. In sintesi, si avanza la proposta di promuovere attivamente la richiesta di 10 leggi che propongono cambiamenti che possono far progredire la nostra società, in senso non solo civile. Se volete unirvi potete andare sul sito o su FB!
Ecco le dieci leggi proposte:
1. Legge per il congedo obbligatorio condiviso. Introduzione del concetto di paternità obbligatoria.
2. Legge per la maternità universale. Ovvero ogni donna che sceglie di diventare madre, sia essa single, sposata, lavoratrice dipendente o precaria, deve aver diritto al sussidio di maternità.
3. Legge per la realizzazione di una reale democrazia paritaria. Una legge elettorale che, come quella campana, preveda la doppia preferenza di genere e una presenza al 50 per cento nelle liste.
4. Legge contro le dimissioni in bianco e incentivi per una maggiore partecipazione delle donne nel mondo del lavoro e delle professioni (dal part time al telelavoro). Obiettivo: la parità ovunque, anche nei salari.
5. Educazione sessuale e di identità di genere fin dalla scuola primaria. Istituzione di una Commissione che vigili sull’uso dell’immagine femminile nel mondo dei media.
6. Una legge quadro contro la violenza sessuale che comprenda dalla prevenzione alla costituzione di centri di accoglienza delle vittime, fino all’assistenza legale, la punizione e recupero di chi opera violenza. La violenza intesa in tutte le sue manifestazioni, inserendo quindi aggravanti penali contro le ingiurie a sfondo sessista compreso l’uso inappropriato e sessista dell’immagine femminile nei mass media.
7. Leggi per pianificare un sistema di strutture integrate, dai nidi alle ludoteche, che siano di aiuto ai diversi tempi delle famiglie. Che siano compresi quindi nidi e asili di varie dimensioni, aziendali, condominiali e\o di quartiere. Un sistema integrato con orari flessibili e presenza capillare nel territorio.
8. Legge che deliberi reali sostegni a tutte le tipologie di nuclei familiari con figli o con anziani a carico. Rivedere anche la legge sulle pensioni di reversibilità che ha danneggiato soprattutto le donne.
9. Una legge sul futuro. Provvedimenti per dare maggiore autonomia economica ai giovani e alle giovani. Regolamentare e monitorare, fino al divieto degli stage gratuiti, i contratti d’ingresso dei giovani e delle giovani troppo spesso occasione di sfruttamento..
10. Promuovere a tutti i livelli istituzionali, dai Comuni allo Stato Centrale, il Bilancio di Genere, che consente di ripartire in modo equo e più controllato le risorse a disposizione.
Come promesso, ecco alcuni aggiornamenti:
La Stampa