Stasera non va via dalla testa questo detto, quest'associazione tra partire e (un po') morire (solo un po' però... meno male!). Ma perchè? Forse perchè è tempo di vacanze, forse perchè ho ancora negli occhi le devastanti immagini arrivate dalla Norvegia. Vacanze: vedo auto in fila sulle strade, treni e traghetti pieni, aerei che decollano uno dopo l'altro con il loro carico umano. Partire e morire... No, non voglio pensare alla morte, non ora, anche se m'incuriosisce il significato di questo modo di dire. Se papà fosse ancora qui con noi, lo avrei chiesto a lui, aveva sempre una risposta, andava all'origine delle cose. Scartabellava i suoi libri per tenere allenata la memoria e ogni volta che gli chiedevi qualcosa, lui sapeva darti una risposta esauriente. Oggi, 23 luglio, era il suo compleanno ed ho vissuto tutta la giornata pensando a lui, anzi alla sua "partenza" senza ritorno...
Pubblicato da yourcenar09 | Commenti Tag: pensieri sparsi, assenza, mio padre