Partite della serie A mercoledì 26 Ottobre

ATALANTA – INTER
Senza strafare, l’Inter ha ritrovato la vittoria contro il Chievo, riuscendo a terminare per la seconda volta consecutiva tra Champions e serie A la porta inviolata. Il rendimento di Chivu da centrale sta facendo la differenza, e Ranieri ci ha messo il resto presentando delle formazioni sicuramente meno spregiudicate di quelle di Gasperini. Per quanto riguarda l’Atalanta che, penalizzazione a parte, è tra le vere sorprese del campionato, Colantuono manderà in campo una formazione praticamente identica a quella che ha
battuto il Parma, con Capelli al centro della difesa al posto dell’indisponibile Manfredini. Sarà un 4-4-1-1 molto compatto, che in casa ha concesso su tre gare appena un gol, al Novara, tra l’altro all’89′ a risultato quasi acquisito. Tornando all’Inter, restano out Philippe Coutinho, Diego Forlan, Andrea Poli, Andrea Ranocchia, Walter Samuel ed Emiliano Viviano. In avanti ci sarà Milito, tenuto a riposo nella scorsa gara. Partita equlibrata, vincere a Bergamo non è facile e un pareggio non sorprenderebbe.
Probabili formazioni:
ATALANTA: Consigli, Masiello, Lucchini, Capelli, Peluso, Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura, Moralez, Denis.
INTER: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo, Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Sneijder, Zarate, Milito.
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 CESENA – CAGLIARI
Confermata la fiducia a Giampaolo, che rischia però parecchio visto i pessimi risultati ottenuti finora con un Cesena che sulla carta ha tanti giocatori di valore, soprattutto a centrocampo. Il problema, tradizionale per le squadre del trainer bianconero, è l’attacco, che non segna mai. Troppo attento alla fase difensiva, davanti però senza Mutu manca il giusto cinismo sotto porta. Il Cagliari, a parte il cambio di Ariaudo con Astori, presenterà la solita formazione. E’ forse questo il problema. Giocare sempre con gli stessi giocatori nel turno infrasettimanale può diventare un problema, soprattutto dopo una gara giocata ad alta intensità contro il Napoli. Il Cesena almeno un punto lo dovrebbe per questo racimolare, anche perché avrà molta fame. Due motivi per puntare sull’under? Il Cesena non segna in assoluto in gare ufficiali dallo scorso 21 settembre, mentre i rossoblù non segnano al Manuzzi da ben 475 minuti.
Probabili formazioni:
CESENA: Antonioli; Ceccarelli, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Parolo, Guana, Candreva; Martinez, Bogdani, Eder
CAGLIARI: Agazzi, Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini, Biondini, Conti, Nainggolan, Cossu, T. Ribeiro, Nené.
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CHIEVO – BOLOGNA
Il Chievo al Bentegodi viaggia a marce altissime e ha fatto già male al Napoli, bloccando la Juventus. Due vittorie e due pareggi il bottino totale. Il Bologna, dopo l’esordio fortunato di Pioli a Novara, ha confermato tutti i suoi attuali limiti. Di Vaio e Acquafresca sono le brutte copie di se stessi, e il solo Ramirez, con Diamanti sempre fermo ai box, non può bastare per fare male alla solida difesa che ha in Sorrentino un portiere di sempre sicuro affidamento. Di Carlo ha l’imbarazzo della scelta per affrontare una gara che, se vinta, potrebbe già dare una spinta decisiva a lungo termine in ottica salvezza. Il Bologna è squadra indisciplinata: già venti ammonizioni, con Perez e Mudingay che non tirano mai la gamba indietro.
Probabili formazioni:
CHIEVO: Sorrentino, Frey, Morero, Cesar, Jokic, Bradley, Rigoni, Hetemaj, Sammarco, Pellissier, Moscardelli.
BOLOGNA: Gillet, Raggi, Portanova, Loria, Morleo, Perez, Mudingayi, Kone, Ramirez; Di Vaio, Acquafresca.
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GENOA – ROMA
Magari non finirà 4-3 come lo scorso anno, ma anche in questa stagione Genoa-Roma ha tutti i presupposti per regalare emozioni e gol, che sono quelli che ci interessano in questo caso in ottica scommesse. Luis Enrique deve ringraziare Stekelenburg e la scarsa precisione degli attaccanti del Palermo se nell’ultima gara la sua squadra non ha subito reti. Ancora troppe le incertezze difensive, e l’atteggiamento della squadra fa il resto, soprattutto nei casi in cui si perde palla a centrocampo. Uno come Palacio, come dimostrato l’anno scorso e anche in generale in questa stagione, non perdona errori di questo tipo. Davanti però la classe non manca. Lamela ha dimostrato di avere colpi geniali, Osvaldo ha una media gol invidiabile, e Bojan nei 10 minuti giocati col Palermo sembrava avere messo finalmente il turbo. Nel Genoa l’assenza di Kaladze già nella sfida di Torino si è fatta sentire: va bene l’importanza del pareggio, ma due gol sono stati comunque battuti. L’1.50 offerto per la Roma sul possesso palla va provato, visto il gioco che chiede Luis Enrique ai suoi.
Probabili formazioni:
GENOA: Frey, Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli, Rossi, Seymour, Veloso, Merkel, Caracciolo, Palacio.
ROMA: Stekelenburg, Cassetti, Burdisso, Heinze, J.Angel, Perrotta, De Rossi, Pizarro, Lamela, Bojan, Osvaldo.
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LAZIO – CATANIA
La Lazio stanotte potrebbe ritrovarsi solitaria in vetta alla classifica di serie A. Ma battere il Catania specialista in rimonte di Montella non sarà compito facile, soprattutto viste le assenze con cui deve fare i conti Reja. Gonzalez, Hernanes, Matuzalem e Mauri sono indisponibili, Dias squalificato. Sarà un 4-3-3 anomalo con cui la Lazio non ha mai giocato dall’inizio. Nel Catania ancora assente il forte esterno Gomez. Biancocelesti restano favoriti in una sfida che dovrebbe regalare anche molti gol.
Probabili formazioni:
LAZIO: Marchetti, Konko, Biava, Diakité, Radu, Brocchi, C. Ledesma, Lulic, Sculli, Klose, Cisse.
CATANIA: Andujar, Izco, Bellusci, Spolli, Legrottaglie, Marchese, Almiron, Lodi, Delvecchio, Bergessio, Maxi Lopez.
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MILAN – PARMA
L’incredibile rimonta di Lecce ha fatto capire ad Allegri che in questo momento non può permettersi di tenere in panchina Boateng. Il Milan, ritrovata la verve in attacco, continua a subire troppo in difesa dove però stasera tornerà Thiago Silva a rimettere ordine. Il Parma non pare avere delle armi in grado di fare male ai campioni d’Italia che dovranno preoccuparsi esclusivamente di Giovinco.
Probabili formazioni:
MILAN: Abbiati, Abate, T.Silva, Yepes, Taiwo, Aquilani, Ambrosini, Nocerino, Boateng, Ibrahimovic, Robinho.
PARMA: Mirante, Zaccardo, Santacroce, Paletta, Gobbi, Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto, Giovinco, Crespo.
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NAPOLI – UDINESE
L’Udinese si presenta da capolista al San Paolo. Un fatto che carica ancora di più i partenopei ed anche il San Paolo che attende un’altra notte magica. Inutile dire quanto perde l’Udinese senza Di Natale, tenuto a riposo da Guidolin e nemmeno convocato per questo incontro. Un aiuto che dovrebbe permettere agli uomini di Mazzarri di prevalere, anche se non è poi così scontato aggirare, numeri alla mano, una delle migliori difese d’Europa. Restando alle statistiche, il Napoli dovrebbe mantenere un maggiore possesso palla.
Probabili formazioni:
NAPOLI: De Sanctis, Fernandez, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena, Hamsik, Lavezzi, Cavani.
UDINESE: Handanovic, Benatia, Danilo, Domizzi, Basta, Badu, Pinzi, Asamoah, Armero, Torje; Floro Flores.
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NOVARA – SIENA
Approccio fin qui niente male con la Serie A per il tecnico del Siena Sannino. Grande motivatore, cura la fase difensiva in modo quasi maniacale, ma le sue squadre sanno anche attaccare bene. E in più cambia la formazione in base all’avversario, soprattutto quando c’è un turno infrasettimanale. A questo giro infatti ci saranno almeno cinque cambi rispetto alla scorsa gara. Formazioni tipo per il Novara che ha bisogno di muovere la classifica. In casa i piemontesi danno il meglio: a questo giro i troppi cambi potrebbero nuocere al Siena contro una squadra che gioca a memoria e che conosce il sintetico del “Silvio Piola” come le sue tasche.
Probabili formazioni:
NOVARA: Fontana, Dellafiore, Paci, Centurioni, Gemiti, Marianini, Porcari, Rigoni, Pinardi, Jeda, Meggiorini.
SIENA: Brkic, Vitiello, Pesoli, Contini, Del Grosso, Angelo, Vergassola, Bolzoni, Grossi, Calaiò, Destro
PRONOSTICO: 1X DC (1.37, eurobet)
Sfidabolletta consiglia..