In relazione al drammatico incidente sul lavoro di ieri pomeriggio Sabato 16 Giugno a Ponte Valleceppi, costato la vita ad un giovane operaio macedone di 43 anni, il Coordinamento Regionale umbro di Comunisti Sinistra Popolare – Partito Comunista, nell’esprimere profondo sconforto e rabbia per l’accaduto, richiama l’attenzione della comunità regionale e delle Istituzioni a partire dall’Ente Regione, su quella che è una gravissima piaga sociale tale è, quella rappresentata dagli incidenti sul lavoro ed in modo particolare da quelli mortali. In attesa che gli inquirenti ricostruiscano l’esatta dinamica dell’incidente e quindi stabiliscano se l’operaio deceduto e la ditta per cui lavorava avevano adottato tutte le misure di sicurezza sancite dalle normative, CSP – Partito Comunista, sottolineando che di lavoro si deve poter vivere e non è possibile morire a causa di esso e che è incivile un Paese dove la gente va al lavoro per provvedere a se stessi e ai propri cari e non fa più ritorno a casa perché vittima di incidenti mortali sul posto lavoro, in questa tristissima circostanza, noi facciamo le nostre condoglianze alla Famiglia dello sfortunato operaio deceduto.