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Parto Cesareo aumenta 58% rischio obesità

Creato il 23 maggio 2011 da Lucchino77

Il rischio di diventare obesi in età adulta è del 58% più alto per i nati con parto cesareo rispetto a quelli di parto naturale. La conclusione è venuta dopo uno studio che ha monitorato 2.057 persone alla nascita fino ai loro 25 anni, organizzato della università USP di Ribeirão Preto e pubblicato nel Journal of Clinical Nutrition.

Una possibile ragione per questo sarebbe che nel cesareo, il bambino non venga a contatto con la flora vaginale della madre, come nel parto naturale.

La mancanza di contatto può influenzare la formazione della flora intestinale, facilitando così l’obesità, secondo la gastroenterologo Helena Goldani, una delle ricercatrici.

Altri studi hanno dimostrato che i bambini con meno batteri “buoni” per la flora intestinale nel primo anno di vita erano più predisposti all’obesità all’età di 7 anni. I ricercatori della USP quindi hanno deciso di valutare la situazione negli adulti.

Un gruppo di giovani nato nel 1978, la cui i dati del parto sono stati registrati, sono stati convocati per una nuova valutazione fatta tra il 2002 e il 2004.

I giovani, di età compresa tra i 23 ei 25 anni, sono stati pesati e hanno risposto a domande sul loro l’attività fisica e l’alimentazione, tra le altre domande.

Dei nati di parto cesareo, il 15,2% avevano un  indice di massa corporea superiore a 30, che indica obesità. Tra i nati di parto naturale solo il 10,4% erano obesi.

Sono esempi quello di Ana Claudia de Castro, 32 anni: è nata di parto cesareo e dice di  aver sempre “combattuto” con la bilancia. ”Riesco a dimagrire, però dopo i chili ritornano“.

Ora i ricercatori stanno esaminando la flora intestinale dei bambini nati da parto cesareo: stanno raccogliendo le feci di bambini che oggi hanno 1 anno.

Fabio Ancona, una nutrizionista pediatrica della UNIFESP, dice che il risultato della ricerca è un avvertimento, perché in Brasile è “record” la percentuale di parto di tipo cesareo, cosi come l’ America.

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