
Senza dimenticare gli italiani protagonisti nella passata stagione ai Mondiali master indoor di Budapest, con 100 piazzamenti sul podio e 33 sul gradino più alto: tra questi il celebre ex portiere Lamberto Boranga (alto M70), il pisano Gianni Becatti (lungo M50) che quest’inverno con 6,75 alla rassegna tricolore in sala di Ancona ha stabilito il record mondiale di categoria al coperto, il lombardo Marco Segatel (alto M50) e il lunghista di origine cubana Almicar Demetrio Bonell Mora (M35), l’altoatesino Rudolf Frei (400 M65), il viterbese Rolando Di Marco (mezza maratona M60), il mezzofondista vicentino Dario Rappo (M65), la romana Carla Forcellini (asta W55) e l’intramontabile padovana Emma Mazzenga (100, 200 e 400 metri W80). Invece l’anno scorso, agli Europei di Smirne (Turchia), l’Italia Master Team ha conquistato 115 medaglie con 42 successi e quattro ori per la velocista messinese Maria Ruggeri, che sarà al via su 100 e 200 metri W45. Undici giornate di competizioni nella terza città della Francia, con due di riposo (sabato 8 e giovedì 13 agosto), su quattro campi di gara. L’impianto principale sarà lo Stade Balmont nel quartiere di La Duchère, adiacente alla Halle Stéphane Diagana (che a fine febbraio ha accolto il triangolare juniores indoor Italia-Francia-Germania) in cui è allestito il centro di informazioni tecniche. Poi lo Stade du Rhône, sede nel 2013 dei Mondiali di atletica paralimpica, all’interno del parco di Parilly dove si snoderanno corsa campestre, marcia su strada, maratona e mezza maratona. Inoltre lo Stade Pierre Duboeuf, situato a Bron, e lo Stade Laurent Gérin a Vénissieux. ISCRITTI
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