Francesca Pascale concretizza la sua intenzione di iscriversi ad Arcigay e lo farà a Napoli. Domani, martedì 8 luglio, parteciperà infatti a un dibattito pubblico insieme ad Alessandro Cecchi Paone e ad Antonello Sannino presidente di Arcigay Napoli organizzato presso la Caffetteria Marsal al Borgo Marinari.
“Questo tesseramento - dichiara Sannino a La Repubblica - segna per la politica italiana l’inizio di una nuova era che colmi il grave vuoto legislativo sui diritti lgbt. l’Italia è ancora tra gli ultimi paesi dell’Unione Europea quanto a diritti delle persone lgbt, dietro Albania, Romania, Grecia”
Non la pensa allo stesso modo Carlo Cremona, presidente dell’associazione iKen Onlus, che invita a boicottare Francesca Pascale “madrina dei gay”
“Seppure riteniamo legittima questa iniziativa nel contenuto - si legge in una nota - non possiamo non osservare quanto questo sia un vero e proprio ‘Cavallo di Troia’ politico e culturale che di fatto celebra ed esalta la figura della Pascale come referente politica di un pezzo del movimento lgbtqi”
Cremona ritiene infatti l’iniziativa di Arcigay Napoli, a pochi giorni dal Pride e nei giorni un cui si celebra il trentennale dell’associazione, un “insulto alla memoria delle migliaia di uomini e donne ripetutamente insultati dai dirigenti di Berlusconi oltre che da egli stesso”