Da oggi Francesca Pascale è membro di Arcigay: a consegnarle la tessera Antonello Sannino presidente di Arcigay Napoli a margine di un incontro pubblico al Borgo Marinari a cui ha partecipato anche Alessandro Cecchi Paone.
“Apro questo fronte nel centrodestra - ha dichiarato la Pascale a Il Mattino - per ragioni di giustizia civile e umana. Il ritardo dell’Italia sui diritti delle persone gay e delle coppie gay non è più accettabile, a fronte di quanto hanno fatto tutti i paesi del mondo civile”
Ed in risposta alle polemiche che hanno preceduto l’incontro ha assicurato
“Non è un impegno politico. Anzi, vi dico di più: se dovessi candidarmi a Regione, sindaco, municipalità, venite a casa e menàtemi!”
Nel corso dello stesso incontro Daniele Priori ha invece consegnato alla Pascale la tessera di Gaylib, associazione lgbt di centro-destra di cui è segretario. Lo stesso Priori ha nominato la compagna di Berlusconi “Miglior amica Lgbt 2014″.
“Ormai è nella nostra associazione - dichiara Priori a Il Mattino - e ci crediamo a tal punto che apriamo un credito verso di lei. Grazie all’ulteriore impegno di Francesca diventa una possibilità sempre più concreta avere una legge sulle unioni civili entro il 2014″
Non tutti concordano su questa apertura: al boicottaggio lanciato da Carlo Cremona, presidente di iKen Onlus, ha fatto seguito una nota stampa di Arcilesbica Napoli
“Noi diamo un peso alle parole che non é quello piú in uso oggigiorno: per noi sono macigni e la ascolteremo con attenzione. La tessera pezzo di carta puó valere tutto o nulla. Inestimabile é la tessera che segue ai fatti. Che i fatti seguano alla sua tessera. Non é un augurio, é una condizione”
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