Pasolini "comunista dissidente": un libro di Giorgio Galli presentato oggi a Udine

Questa sera, alle ore 18, alla "Libreria Friuli" (via dei Rizzani, 1) di Udine, il politologo Giorgio Galli presenterà il suo libro "Pasolini comunista dissidente.Attualità di un pensiero politico" (Kaos edizioni, 2010). Dialogheranno con l'autore la giornalista di Donna Moderna, Alessandra Beltrame, e il direttore del "Centro studi Pier Paolo Pasolini" di Casarsa, Angela Felice. In un'intervista rilasciata alla stessa Beltrame e pubblicata ieri sul Messaggero Veneto, Galli anticipa alcuni temi del suo saggio. Dall'articolo, riporto la risposta che il prof. Galli ha dato alla domanda su che cosa ci insegna, oggi, il Pasolini politico:«Pasolini aveva intuito che il capitalismo non poteva risolvere i problemi sociali e che per questo sarebbe entrato in crisi. Che l'allargamento dei diritti non era solo una questione di welfare, ma che bisognava rendere l'Italia un paese più libero e civile. Da studioso della politica, ho scoperto in Pasolini una figura estremamente affascinante, che si staglia nel vuoto culturale odierno della sinistra italiana. Il primo decennio del Duemila ha confermato quanto la nostra classe intellettuale e politica sia inadeguata ad attuare quelle riforme di cui abbiamo disperato bisogno. Secondo me, siamo in una situazione peggiore del 1975, quando comunque si concludeva un ciclo di grandi conquiste sociali».Per leggere l'intera intervista, cliccare qui.