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Pasqua a modo nostro

Da Mammapiky @mammapiky
PASQUA A MODO NOSTROLo dice anche il proverbio "Natale con i tuoi, la Pasqua con chi vuoi", e così fu!

Complice un week end più lungo del solito, abbiamo boicottato pranzi, cene e tutte le altre tradizioni pasquali, in favore di un programma che avevamo in mente da tempo e che ha decimato i risparmi degli ultimi sei mesi. Nessun rammarico, nessun rimpianto e direi che è stato di sicuro un gran successo a partire dalla grazia che ci ha fatto il meteo. Seguivo le previsioni con spasmodico interesse da giorni ed ero piuttosto terrorizzata, ho messo in valigia un po’ di tutto e più che in vacanza, sembrava stessimo traslocando, poi siamo partiti, tutto è andato per il giusto verso e loro sono riusciti a stupirmi ancora una volta, più di quanto non facciano normalmente. Ciò che sarebbe stato impensabile fino a poco tempo fa, tipo un viaggio in macchina di qualche ora, si è rivelato una sorpresa, loro tranquilli e noi rilassati. Vederli adattarsi a qualche inevitabile imprevisto pure, e hanno trasformato la camera di un albergo, nella loro casa momentanea, entusiasti della novità. Siamo andati QUI e per loro è stato come toccare il cielo con un dito. Cestino ha avuto il suo primo "gioco da grande" e se mentre eravamo in fila, mi teneva la mano tra l'eccitato e il preoccupato, una volta sceso mi ha commosso dicendomi "E' stato molto emozionante", Cicina ha pensato bene di dar sfogo a tutta la sua anarchia ed ha tentato più volte la "fuga", ha riso a crepapelle e ha azionato ripetutamente l'allarme dell'albergo: non ho provato nemmeno a contenere tutto il suo entusiasmo, mi sono semplicemente scusata. Io e il Principe siamo tornati un po’ bambini con dentro di noi, l'orgoglio di averli accompagnati in un'esperienza che di sicuro ricorderanno. È stato bello e istruttivo e siamo riusciti a goderci pure un pranzo in un ristorante che, anni fa, ha visto nascere la nostra storia, riviverlo con i nostri figli è stato un po’ come presentarglieli e dire che da quella cena in poi, c'è stato un seguito, e che seguito!Tra i momenti belli, non ci siam fatti mancare il nostro primo Disney Store dove credo di aver perso i sensi per almeno una mezz'oretta, e dove sono rimasta preda della mia mascella aperta e di una serie di gridolini tutti da me istericamente emessi. Avrei comprato di tutto: non loro, io, addirittura il vestito di Biancaneve per il prossimo Carnevale e meno male che uno vicino a casa nostra, non c'è! 

E’stata una Pasqua di stupore, ho visto due giovani pregare prima di consumare il pasto, e non credevo ne esistessero più, ho visto genitori abbandonare i propri figli nella playroom del ristorante, alle cure di qualcun altro, nella fattispecie io: Piky baby sitter (e sembra il nome di una Barbie), ho visto mezzo mondo fare selfie in ogni luogo e aggrapparsi a chicchesia, poi non ditemi che succedono gli incidenti, ho visto il Principe seguire le istruzioni di Cestino per ritrovare la strada dell’albergo, ho visto che gli Autogrill non vendono pannolini, e non mi spiego il perché, e ho visto noi, che mentre il mondo festeggiava intorno a tavole imbandite, addentavamo hamburger e patatine al Mc Donald di turno, forse è stato strano, di sicuro è stato bello, è stata Pasqua a modo nostro e sulla strada del ritorno, con la mente ancora in vacanza, abbiamo cantato  VEDERE LA VITA CHE VA!

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