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Pasqua con sorpresa

Creato il 31 marzo 2013 da Bruno

Pasqua con sorpresa
Boh, che dire ... per una volta mi trovo sostanzialmente d' accordo con Travaglio: Grillo aveva finora azzeccato ogni mossa lasciando intendere una lucida strategia e non comune capacità mediatica e politica: ma che nell' affondamento generale del Titanic abbia lui stesso deciso di buttarsi a mare così a buon mercato non ha una sua logica spiegazione se non, ancora una volta, in retrostanti quanto imperscrutabili volontà.
Aveva ormai la situazione in pugno, e aveva ridotto all' angolo Bersani, e l' intero quadro giocava a suo favore: bastava ora che proponesse un pugno di persone ben scelte, anche fuori dal PD, ed avrebbe governato comodamente "attraverso" il PD, fino a sostituirvisi dall' interno ( o almeno anch' io pensavo che questa fosse la tacita intenzione perseguita ) ...
"Sarebbe bastato che ieri i capigruppo fossero saliti al Quirinale con una proposta chiara e netta: un paio di nomi autorevoli per un governo politico guidato e composto da personalità estranee ai partiti (parrà strano, ma ne esistono parecchie, anche fuori dalla Bocconi, dalle gran logge, dai caveau delle banche e dalle sagrestie vaticane). Siccome Bersani, anche in versione findus, era rimasto fermo all’asse con M5S, secondo la volontà dei due terzi degli elettori, i grilli avrebbero dovuto sfidarlo ad appoggiare quel tipo governo. Che naturalmente non può essere né a guida Bersani, né tantomeno a guida M5S. Di qui la necessità di una rosa di personalità che potessero incarnare, per la loro storia e le loro idee, alcuni dei punti chiave del movimento. Sarebbe stato lo scacco matto al re. Invece lo scacco i grilli se lo son dato da soli. Col rischio di perdere un treno che potrebbe non ripassare più; di accreditare le peggiori leggende nere sul loro conto; e di gettare le basi per drammatiche spaccature." ( da: Il Fatto Quotidiano ) 
Personalmente ho anche confidato in un poco probabile incarico direttamente a Grillo, ma che si tornasse ancora al clichet dei soliti paraculi spacciati per saggi, beh questa è stata davvero una sgradita sorpresa: come dice il proverbio, al peggio non c'è mai limite.
Il che lascia supporre che si vada a non vicine elezioni, dopo un ennesimo periodo di ulteriori prelievi forzosi di sangue dalla rapa ... prelievo che non può più essere operato sulla classe popolare ( che non ha più nulla da dare ), e che deve parzialmente salvaguardare quella piccolo-imprenditoriale necessaria alla ripresa ... Ergo ne segue che, a rigor di logica, dovrebbe ora toccare ai grandi capitali e alla classe finanziaria, magari con il contestuale crollo del castello di carte bancario che forse Grillo non avrebbe tecnicamente saputo gestire, e che si preferisce quindi affidare nuovamente a "tecnici".
Si vedrà, stante il fatto che, non essendo la "politica" una scienza esatta, è del tutto inutile lanciarsi in previsioni ... Spero ( e penso ) che l' avventura grillina non si concluda qui, anche perchè non c'è all' orizzonte nessun' altra forza che possa farsi carico del dissenso e del rovesciamento "morbido" dello schema. Tanto casino per nulla ? ...


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