Pasqua e caviglie

Ho un post che mi ronza nella testa da almeno una settimana, ma dovrà aspettare ancora un po', perché sono completamente scarico. Il fatto è che sono un commerciante, a ridosso delle festività è impossibile che riesca a trovare il tempo per riordinare le idee, scrivere qualcosa. Un paio di esempi illuminanti: ieri ho lavorato quindici ore (6:30 - 21:30) e il giorno prima tredici. Numeri da record, mi rendo conto. In effetti ho le caviglie a pezzi, ma riuscirò a trascinarmi in un ristorante, per passare qualche ora con amici e parenti. Anche quest'anno farò tranquillamente a meno dell'agnellino (pare preferisca starsene sul suo bel praticello verde). Buona Pasqua a tutti.