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La puntata si apre con la Turchia, il cui premier Recep Tayyip Erdogan nel corso della vista ufficiale compiuta in Libano, per consolidare il ruolo turco in Medio Oriente, è tornato ad attaccare Israele. Intanto, la situazione politica interna comincia a risentire sempre del clima elettorale in vista delle elezioni politiche previsate per il 2011 che, secondo alcuni analisti politici, potrebbero anche causare un peggioramento dei rapporti con l'UE.
Di seguito l'importante visita compiuta dal presidente serbo Boris Tadic in Croazia, la seconda nel giro di un mese dopo quella compiuta a Vukovar durante la quale ha reso omaggio alle vittime croate dell'assedio del 1991.
Nelle stesse ore in cui il presidente Tadic si trovava in Croazia, il commissario europeo all'Alargamento, Stefan Fuele, era a Belgrado per consegnare alle autorità serbe il questionario per l'adesione all'UE.
Intanto, si avvicinano le elezioni politiche del 12 dicembre in Kosovo e il movimento "Autodeterminazione" di Albin Kurti diventato partito e si candida al Parlamento di Pristina tornando a parlare di "Grande Albania", un'ipotesi che sembra essere gradita alla maggioranza degli albanesi dei Balcani, almeno secondo le rilevazioni del Balkan Monitor 2010.
In Albania non accenna ad allentarsi la tensione tra il governo di centro-destra e l'opposizione guidata dal Partito socialista che ha presentato una mozione di sfiducia contro la presidente del parlamento. Lo scontro sta bloccando la situazione politica e suscita molte preoccupazioni nell'Unione Europea che recentemente, proprio a causa di ciò, ha rinviato la concessione all'Albania dello status di paese candidato all'adesione.
Infine le elezioni politiche di domani in Moldavia, che dovrebbero sbloccare la situazione politica che fino ad ora ha impedito l'elezione del presidente della repubblica in parlamento, provocando la convocazione delle urne per la terza volta in un anno e mezzo. Il rischio è quello di un'astensione ancora più elevata di quella già massiccia registrata a settembre quando, per il referendum sulla riforma della costituzione, si astenne il 70% degli elettori.
La puntata di Passaggio a Sud Est è stata realizzata con la collaborazione dei corrispondenti Marina Szikora e Artur Nura ed è riascoltabile qui
oppure sul sito di Radio Radicale nella sezione delle Rubriche.
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