La trasmissione e' ascoltabile direttamente qui oppure sul sito di Radio Radicale.
Sommario della trasmissione
Albania: il Commissario UE all'Allargamento Stefan Fuele scrive ai 28 sostenendo la candidatura all'adesione; maggioranza e opposizione approvano un documento unitario sull'integrazione europea ma si scontrano aspramente sulla legge finanziaria 2014.
Kosovo: i risultati del secondo turno delle elezioni amministrative; la lista "Srpska" sostenuta da Belgrado ottiene 9 sindaci su 10 nelle località a maggioranza serba; il movimento "Vetevendosje" (Autodeterminazione) a sorpresa conquista Pristina; sconfitta per il partito del premier Hashim Thaci e per quello di Ramush Haradinaj; voto senza particolari problemi ma bassa partecipazione nei comuni a maggioranza serba.
Bosnia Erzegovina: il ministro degli Esteri Zlatko Lagumdžija, in un'intervista all'agenzia serba Tanjug, parla della situazione politica, si dice ottimista per il futuro nonostante le difficoltà, boccia come pericolose le ipotesi di divisione del Paese e punta sull'integrazione europea.
Turchia: raggiunta l'intesa con l'UE sul processo di liberalizzazione dei visti e sull'immigrazione irregolare; intanto l'immagine del Paese perde smalto in Medio Oriente, soprattutto in Egitto e Siria; secondo la polizia 3,6 milioni di persone sono scese in piazza per Gezi Park, in maggioranza giovani, donne e aleviti.
Croazia: come previsto, il referendum di domenica 1 dicembre ha approvato la modifica della Costituzione che impedisce una legge sulle unioni tra persone dello stesso sesso, molto bassa la partecipazione al voto; la visita ufficiale in Italia del presidente Ivo Josipovic.
In apertura una nota sulla situazione in Ucraina e e sull'UE e l'opinione sui fatti di questi giorni del Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino.
La trasmissione, realizzata con la collaborazione dei corrispondenti Marina Szikora e Artur Nura è riascoltabile sul sito di Radio Radicale oppure direttamente qui