"Quella è una betulla. Quella lì è una magnolia. Quello... mi sembra sia un susino. Quella è una quercia, credo sia un rovere. Questo è un tiglio. Quello? Ah, quello è un fico... vedrai che tra poco mangeremo quelli di fine giugno, mia nonna li chiamava "fichi di San Giovanni". Quello è un acero. Questo alto alto è un cipresso. Questo è un ciliegio. Quello? Mmmm... guarda, io con le conifere sono una frana, potrebbe essere un larice ma anche no. Questo invece è facile, è una mimosa. Questo lo riconosci ormai anche tu, è un ulivo..."
"Questa è un'automobile. Questa? E' un'automobile. Anche questa è un'automobile. Questa lo so perché è uguale alla nostra: è una Panda. Questa è un'altra automobile. Questo è una specie di suv. Questa? Lo so che non sono originale, ma è un'automobile."
- Mi sono resa conto che sono una disadattata: conosco i nomi degli alberi più comuni ma riconosco a stento due tipologie di automobili.
- Per migliorare la mia autostima, dovrei passeggiare solo nei parchi o in campagna.
- Per fortuna oggi la nonna ha ritrovato un cestino di macchine del Babbo. Almeno Valerio può imparare da quelle (e poi insegnare a me).
- Valerio farà il meccanico. O l'autista. Oppure cambierà un'auto all'anno, mandandomi in crisi.