Testimoni _Mimmo Paladino_ Auditorium Oscar Niemeyer_Ravello
Ogni anno, si tiene a Ravello (quest’anno dal 29 Giugno al 31 Ottobre), un grandioso Festival della Musica, il “Leitmotiv”, cioè il tema centrale intorno al quale ruotano gli eventi, è il "Domani"! Si tiene nella prestigiosa Villa Rufolo che, con i suoi "bellissimi arabeschi", è un "singolare esempio di fusione tra l’arte classica e quella siculo-araba-normanna", così la descrisse Giovani Boccaccio nel suo Decamerone.Il Festival nasce in onore di Wagner, si ricorda un aneddoto, secondo il quale, il grande compositore, venendo in visita esclamò: "Ecco trovato il magico giardino di Kligsor! " citato nel suo Parsifal. Nella villa ci restò 3 giorni, ne restò incantato, il giardino era esattamente come l' aveva immaginato. Dal 1953, ogni anno ospita concerti wagneriani di famose orchestre italiane e straniere. Quest'anno il visitatore della Villa potrà godere inoltre, di 60 meravigliose sculture e installazioni di Mimmo Paladino già a partire dall'ingresso, dove è stata collocata una grande stele marmorea bianca.Le sculture sono poste in armonia come note musicali su un pentagramma. Entrando si viene rapiti dall'accordo musicale tra paesaggio, sculture e musica, attraverso i giardini si potrà ammirare anche l'anello Zenith, collocato in onore dell’ anello di Wagner, di cui si festeggia anche il bicentenario insieme a Verdi (entrambi nati nel 1813). Suggestivi sono i 20 "Testimoni", sculture in pietra poste nella piazza antistante l'Auditorium Niemeyer, arrivando a sconvolgerne la prospettiva, il visitatore si trova rapito e confuso dalla vista della straordinaria bellezza del paesaggio e dalle sculture che incantano.Niemeyer, il grande Architetto brasiliano, che ha costruito le strutture più importanti di Brasilia, la nuova capitale del Brasile, è stato il primo scultore di edifici con le sue forme sinuose, è l'ideatore di questo Auditorium, fortemente voluto nel 2010 dal sindaco di Ravello.Mimmo Paladino, ha preparato per l’occasione anche un corto: “Labyrintus” realizzato con Alessandro Haber e le musiche originali di Franco Mussida .La presenza dello scultore al festival è stata voluta dal direttore artistico del Ravello festival per celebrare il quattrocentesimo anniversario del compositore Carlo Gesualdo (1566-1613), considerato un compositore visionario e innovativo dai suoi contemporanei proprio come il Paladino, che per l’occasione, ha elaborato e rielaborato alcune opere. E’ stato sempre vivo il rapporto di Paladino con la musica, infatti nel 2004 ha disegnato 4 manifesti per la stagione verdiana dell’Opera di Roma, diretta da Riccardo Muti, che saranno esposte qui, insieme a 24 tavole inedite.Sia che si voglia assistere ad un concerto di musica classica , sia che si voglia fare semplicemente una passeggiata nei giardini della Villa, si verrà rapiti dalla suggestiva onirica musica di Wagner.
il programma degli eventi su http://www.ravellofestival.com/