Passeggiata australiana sui Barbari

Twickenham, 26 November 2011 

Australia (18) 60 - 11 (3) Barbarians

Sabato a Twickenham davanti a 51.00 spettatori sono otto mete a una, con doppiette per  Ioane, Turner (nella foto) e l'ex capitan Horwill (ora è Pocock), più singoli per Horne e Samo (arrivato dalla panchina); l'unica meta dei Barbarians arriva a tempo quasi scaduto e la segna Sam Tompkins, un campione League calato da Wigan per giocare la sua prima partita seria in vita sua col codice Union.
In sintesi è una sgambata d'allenamento per i Wallabies, i Baa Baa's  son sparring partners, nonostante tutti i fedeli Kiwis che Graham Henry e Steve Hansen si son portati dietro (Toeava, Fruean, Mealamu, Kaino tra i titolari, Kahui in panchina), impegnano gli avversari  decisamente meno rispetto alle ultime edizioni in cui furono selezionati e portati alla vittoria da Mallett l'innominabile (sennò dice che si voglia esaltarne le doti e non solo narrare i fatti).
I Wallabies prendono la gara sul serio, prova ne è la decisione tra i boo del pubblico al secondo minuto di far piazzare a James O'Connor, schierato apertura per la meraviglia solo di chi non sa che nel suo (ex) club, i Western Force, ci ha giocato di ruolo per (quasi) tutto il SuperRugby. Danny Cipriani imita il pari ruolo e prossimo compagno di squadra a Melbourne e piazza a sua volta il 3 pari al 15'. O'Connor si ripeterà attorno al 20' con un bel drop. Dopodichè basta tatticismi perché le mete fioccano lato Australia, mentre lato Barbari si deve inseguire il risultato; per O'Connor bastano le trasformazioni (sette su otto) per consegnargli il bottino di  20 punti in un ottimo esordio nazionale nel ruolo.
Che gli Aussie la scambino per una partita vera è mostrato anche dal giallo perso da Adam Ashley Cooper schierato estremo al 13', reo di deliberato knock on the ball; lo seguirà in panca puniti il pilone James Slipper alla mezz'ora e Salvatore Perugini sull'altro fronte nel secondo tempo.
Belle azioni ariose alla mano da ambo le parti, si mettono in evidenza pur senza marcare Brian Habana e l'uncapped neozleandese Robbie Fruean tra i Barbarians, ma gli Aussie son più squadra e fan meno confusione. Momento magico all'ottantesimo, dopo la bella meta della bandiera del "Leghista" Tompkins: la trasformazione viene affidata nientedimeno che al lock Victor Matfield, alla sua ultima gara ufficiale; il quale ovviamente la sbaglia - hai visto mai, sennò ricominciava ...
Tra i titolari Barbari si rivede Mauro Bergamasco, in rumore di accasarsi presso gli Aironi, mentre  Perugini e Bortolami subentrano dalla panca. Un ottimo allenamento per i Wallabies in vista della sfida al Millennium Stadium col Galles: "That is going to be a tough assignment", ha commentato coach Robbie Deans.
Barbarians: Isaia Toeva, Sam Tomkins, Robbie Fruean, Stirling Mortlock, Bryan Habana, Danny Cipriani, Peter Stringer; Eusebio Guinazu, Keven Mealamu, Sylvain Marconnet, Simon Shaw, Victor Matfield (captain), Jerome Kaino, Mauro Bergamasco, Adam Thomson
Replacements: Adriaan Strauss, Salvatore Perugini, Jason White, Marco Bortolami, Nemia Kenatale, Richard Kahui, Seru Rabeni
Australia:Adam Ashley-Cooper, Lachie Turner, Rob Horne, Berrick Barnes, Digby Ioane, James O'Connor, Will Genia; James Slipper, Tatafu Polota Nau, Salesi Ma'afu, Rob Simmons, Nathan Sharpe, Scott Higginbotham, David Pocock, Dave Dennis
Replacements: Stephen Moore, Ben Alexander, James Horwill, Radike Samo, Matt Hodgson, Nick Phipps, Ben Tapuai