Potrà pur essere vero che una giovane donna può essere privata di tutto tranne che del proprio orologio, ma quando si parla di neo mamme, tutto si può togliere, ma non il passeggino.
Sorprenderà dunque scoprire che ci sono delle situazioni durante le quali sarebbe meglio dire di no al passeggino.
A confermarlo sono numerosi studi scientifici che partono da una deduzione piuttosto logica: dopo 9 mesi di grembo materno il bambino ha bisogno del contatto fisico, di sentirsi vicino alla propria mamma, cosa che purtroppo un passeggino, sebbene super accessoriato, solido, griffato e all’ultima moda, non può garantire.
Ecco perché in molti casi, per la comodità della mamma e per il benessere del bambino, è consigliabile usare fasce e marsupi.
Entrambi hanno dalla loro diversi elementi:
- consentono un contatto diretto fra neonato e mamma o papà;
- permettono di muoversi agilmente;
- non sono ingombranti quanto passeggini e carrozzine.
Eppure non sempre è facile abituarsi a questi “mezzi di trasporto” tanto naturali quanto insoliti. Lo sforzo iniziale è certo ripagato dalla comodità successiva: le mamme che hanno provato la fascia porta bebè infatti sono tutte d’accordo: ne vale la pena!
Si tratta infatti di un modo non solo pratico, ma anche particolarmente sicuro per portare con se il neonato, ovviamente se la fascia sarà legata a dovere.
Di norma lunghe almeno 4 metri, le fasce porta bebè possono essere legate in diverse maniere a seconda dell’età del bambino, ma sempre vanno intrecciate in diagonale in modo da sostenere a dovere la schiena del piccolo. Inoltre il frugoletto non dovrà essere tenuto troppo in basso se la mamma non vuole affaticare inutilmente la schiena; in linea generale il bacino del bambino deve stare sempre sopra l’ombelico di chi lo trasporta. Insomma gli accorgimenti non mancano ma chi si abitua alla fascia ne riscopre l’utilità al supermercato, a passeggio in città o nei negozi.
Il marsupio invece è forse meno comodo della fascia, ma chiunque riesce ad usarlo. Il problema è che, rispetto alla fascia porta bebè, non si adatta perfettamente alla conformazione fisica sia del genitore che del bambino.
Insomma entrambe sono ottime soluzioni per non rompere troppo drasticamente il legame fra mamma e neonato durante i suoi primi mesi di vita.