“Passi da gigante” questo il titolo, offre una panoramica sulla vita e sulla carriera di un mito di uno sport che in Italia non è certamente paragonabile al calcio, ma che probabilmente su scala mondiale non ha nulla da invidiare ad altri sport nemmeno per numero di seguaci e/o praticanti.
Inoltre ha mantenuto, almeno in Italia, un certo “status” di sport praticato per divertirsi, quasi uno status di sport virtuoso. Di certo consigliato ai ragazzini che si avvicinano allo sport in generale, cosa che non sempre è possibile dire-fare per uno sport come il calcio che abbraccia troppi interessi economici che spesso conducono a derive poco piacevoli…
Mi ha colpito un aneddoto raccontato da Dino nel primo capitolo del libro: nell’inverno del 1962 Dino si reca in compagnia di un suo amico nella palestra della scuola per vedere le partire dei campionati studenteschi di Basket, mentre era lì a “fare casino” tra il pubblico viene notato dall’allenatore della squadra della scuola, tal Nicola Messina, che viene colpito dalle dimensioni del giovane Meneghin.
L’allenatore dopo aver notato questo giovanottone che svettava e non di poco rispetto agli altri ragazzini, dapprima gli chiede se sia già avviato a questo sport e successivamente, saputo che Dino è ancora lontano anni luce da questo sport, gli chiede semplicemente di correre, vuole vederlo correre.
Dino si presta, e nonostante indossi il cappotto comincia a correre su e giù lungo il campo…
Dopo qualche minuto Nico (il diminutivo di Messina) gli chiede di presentarsi il giorno dopo in palestra con delle scarpe da basket.
Un po’ confuso ed incerto se tuffarsi in quest’avventura che diventerà poi la sua vita, la sua passione principale, arrivato a casa comunica il tutto ai genitori, e subito la mamma – che Dino ricorda con grande affetto – decide di andare a comprargli le scarpe adatte, un paio di splendide Superga rosse, il colore del Simmenthal Milano.
Trattandosi dello storico avversario della Ignis, il giorno successivo, arrivato in palestra per essere iniziato a questo sport meraviglioso, Dino fu’ subito accolto con calore ma con la condizione di cambiare quelle scarpe considerate non adatte…
E’ proprio vero che quando una cosa deve accadere, quando la fortuna bussa alla nostra porta lo fa’ a prescindere da qualsiasi azione fatta per contrastarla o favorirla, arriva a prescindere!
Bisogna soltanto essere pronti a cogliere al volo le occasioni che si presentano, una e soltanto una volta nella vita.
nanni