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Passignano, unite in “matrimonio” barche del palio e acque del trasimeno

Creato il 01 luglio 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria
corteo storico

corteo storico

dal 20 al 28 luglioRievocato l’antico rito medioevale per propiziare un’emozionante sfida tra i 4 rioni

Il simbolico lancio di ghirlande di fiori nel Trasimeno ha, ancora una volta, sancito il “matrimonio” tra le imbarcazioni del “Palio delle barche” e le acque del lago. Domenica 30 giugno, sul pontile vecchio di Passignano sul Trasimeno, si è, infatti, consumata la rievocazione dell’antico rito dello “Sposalizio delle

Il lancio delle spighe da parte del pubblico

Il lancio delle spighe da parte del pubblico

acque” che, tra medioevo e rinascimento, veniva praticato in tutti i borghi non solo lacustri, ma anche fluviali e marittimi. “Una cerimonia – ha spiegato Riccardo Lestini, coordinatore dell’Ente Palio delle barche – che doveva servire a rendere omaggio al lago Trasimeno, fonte di vita e sostentamento, e a favorire la stagione di pesca. Oggi, celebriamo uno sposalizio altrettanto simbolico per propiziare, invece, a un mese esatto dall’inizio della gara, una nuova grande ed emozionante edizione del Palio che andrà in scena da sabato 20 a domenica 28 luglio”. Dopo la “Consegna delle barche” avvenuta ad aprile, con la rievocazione dello sposalizio, infatti, i festeggiamenti per il trentesimo “Palio delle barche” entrano nel vivo e la città di Passignano inizia a preparasi allo storico appuntamento.

I gonfaloni schierati al pontile vecchio

I gonfaloni schierati al pontile vecchio

Prima, il corteo in costume medioevale con i gonfaloni della città e dei rioni Centro storico, Centro due – La rondolina, Oliveto e San Donato. Quindi, l’attesa, sul molo, delle imbarcazioni provenienti dal lago e la presentazione degli otto rematori, due per ogni barca, che si sfideranno in acqua il prossimo 28 luglio. Poi, la simbolica benedizione impartita dal gran cerimoniere del Palio, per l’occasione in abiti da prelato, e il giuramento dei futuri protagonisti del Palio. Infine, il lancio in acqua delle ghirlande, allegorie di fedi nuziali, con i colori dei quattro rioni, da parte delle ragazze portabandiera, a bordo delle barche. Sono stati questi i suggestivi passaggi che hanno scandito la cerimonia e a cui hanno assistito numerosi turisti e cittadini, assiepati sulle banchine, coinvolti anch’essi nell’evento. A tutti sono state, infatti, distribuite spighe di grano, simbolo di prosperità, lanciate poi anch’esse in acque come rito benaugurale.

www.locandasanmichele.it

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“Mi emoziona – ha commentato Lestini – vedere come, in questi ultimi anni, protagonisti della manifestazione comincino a essere ragazzi che non hanno mai vissuto in un paese senza ‘Palio delle barche’. Ciò significa che da semplice folclore siamo passati a vera e propria tradizione. Quest’anno abbiamo dato fondo a tutto il nostro impegno volontario. Praticamente tutto quanto il paese è in festa e ciò, anche dal punto di vista sociale, ha un significato incalcolabile”. E proprio all’insegna della tradizione sarà, quest’anno, il “Palio delle barche”. “I festeggiamenti – ha anticipato Ermanno Rossi, sindaco di Passignano sul Trasimeno – si apriranno con una conferenza storica, in sala consiliare, dedicata appunto alle origini storiche della manifestazione. Per il futuro, abbiamo in programma ulteriori novità in ambito storico e culturale che vorremmo inserire in questo percorso, proprio come è stato fatto con l’importante appuntamento dello Sposalizio delle acque”.

Nicola Torrini

 



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