Passioni, tormentoni e marketing

Creato il 15 dicembre 2012 da Ilnazionale @ilNazionale

15 DICEMBRE – Per mesi e mesi abbiamo dovuto sorbirci discorsi, interviste, pubblicità di libri come “50 sfumature di …”, l’ultimo famosissimo caso letterario; l’estate scorsa abbiamo passato i mesi più caldi e più rilassanti dell’anno con il sottofondo musicale di canzonette come “Ai se eu te pego”; adesso abbiamo il rapper coreano con “Gangnam Style” e il suo ridicolo ritornello con annesso ridicolo balletto e durante tutto questo, per anni, abbiamo avuto a che fare con i vampiri e tutti i film e telefilm a loro dedicati. Insomma, circa ogni due mesi veniamo bombardati da qualcosa che ci viene imposto e che fa il giro di tutti i media possibili, presentatoci come l’ultima super-mega-imperdibile novità a cui dobbiamo assistere assolutamente.

Perché c’è sempre essere qualcuno che impone un prodotto, che probabilmente non interessa a nessuno, ma siccome tutti ne parlano dobbiamo per forza andare a conoscerlo? La risposta è facile, perché ci sono e ci saranno sempre quelli che hanno bisogno di qualcosa da seguire, quelli con passioni aride, che si fanno comandare letteralmente da entità superiori e che assorbono tutto quello che viene loro versato addosso: non è un’accusa offensiva, ma se parlate con qualunque agente di marketing vi spiegherà che per vendere un prodotto hanno proprio bisogno di gente con queste caratteristiche!

Tutti noi siamo a conoscenza che dietro il lancio di un prodotto come “50 Sfumature di…” non c’è nient’altro che un pool di venditori abili nello sfruttare passaparola e pubblicità su di un romanzo con una trama sterile e banale, che ha fatto il giro del mondo. Questo perché molti volti noti hanno giurato di essere stati cambiati completamente dalla lettura di questo libro e di aver riscoperto la loro vita sessuale, intorpidita probabilmente dall’enorme stress giornaliero a cui sono sottoposti.

Ma allora, se parlo con persone che mi dicono che l’ultimo libro che hanno letto è appunto “50 sfumature di …”, se quando vado in discoteca mettono “Gangnam Style” tutti urlano e ridono e ballano e mi sembra che stiano suonando la canzone più bella di sempre dal successo che riscuote in sala, se i vampiri di Twilight hanno fatto 5 differenti film che hanno portato al cinema milioni di persone e hanno plasmato generazioni di adolescenti, se il mondo viene fatto girare da un gruppo di persone che ci impongono passioni e gusti e tante, troppe, persone si lasciano manipolare da questi, come potremmo sperare che un giorno il mondo possa cambiare? Che un giorno la politica sia esercitata da persone capaci, amanti della patria e rispettose dei bisogni dei cittadini? Come potremmo sperare che l’economia si risollevi, se vengono buttati e sprecati soldi per sponsorizzare libri e canzonette che arricchiscono poche persone e non vengono investiti per promuovere nuove attività e nuove risorse capaci di valorizzare qualcosa che possa veramente dare dei cambiamenti positivi?

Il mondo è davvero pieno di contraddizioni: ci si lamenta ogni giorno che tutto rimarrà sempre uguale e non cambierà mai niente, dove la dimostrazione dell’antagonismo a queste imposizioni e della capacità di sapersi ribellare è racchiusa nei fenomeni che il marketing impone e nell’enorme successo che riscuotono il conformismo e la mancanza di personalità del pubblico mondiale.

Di quali “armi” possiamo disporre e su quale base culturale possiamo difenderci, noi che vogliamo uscire da questo mondo pieno di false speranze e compiacimenti? Speriamo che il prossimo tormentone estivo possa rispondere a queste domande…

Trevisani Federico


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