Magazine Viaggi

Passport please!

Creato il 20 aprile 2015 da Elena Zappi

Il nostro ultimo viaggio in Giordania, prevedeva un volo su Tel Aviv in quanto la nostra prima destinazione doveva essere Israele. Avendo cambiato all'ultimo momento il nostro itinerario, ci siamo dovuti riorganizzare: un volo da Tel Aviv ad Amman non era possibile a causa del costo del biglietto che sotto data era davvero folle; così abbiamo optato per un ingresso e uscita dal paese via terra: la prima da Sud a Eilat, e la seconda da Nord dall'Allemby Bridge. Ecco com'è andata!

Passport please!

Volando con la compagnia aerea Israeliana, dovrete affronatre un breve interrogatorio prima di poter fare il check in:

- un susseguirsi di domande che riguardano voi, il lavoro, il motivo del vostro viaggio, se conoscete persone nei posti che state per raggiungere, chi ha fatto la valigia, se avete regali con voi etc...

- svuotamento completo del bagaglio a mano e chi segue il mio blog, può immaginera che nel mio caso riguardi la sola valigia piena di vestiti (bè si l'hanno completamente svuotata ma si sono anche offerti di rifarmela!)

Arriviamo a Tel aviv alle 4:15 del mattino dopo aver passato già dall'Italia interrogatori e controlli, affrontiamo il passport controll dell'areoporto: una bolgia umana di persone stanche ed irritate. Abbiamo fatto solo 1h e mezza di coda e per questo dobbiamo ringraziare di aver avuto una coincidenza aerea per Eilat 2h dopo, questo ci ha permesso di chiedere alle persone di poter "saltare parte della coda" anche se non è stato proprio semplice.

Passport please!

Se dovete raggiungere il T1 di Tel Aviv e con ogni probabilità siete atterrati al T3 dovrete uscire dall'areoporto e prendere la navetta che vi porta all' altro terminal (10min).

Entrati nel T1, ci sottoponiamo al un ulteriore interrogatorio prima di poter prendere il secondo volo per Eilat (50min). Atterriamo verso le 8,30 del mattino, prendiamo subito un taxi (45YLS) e raggiungiamo il primo Border.

Passport please!

Per poter uscire da Israele via terra è necessario pagare una tassa di 65YLS e qui, a differenza dell'aeroporto vi verrà messo il timbro d'uscita sul passaporto. Facciamo pochi metri e attraversiamo il confine con la Giordania dove invece, non è richiesto nessun pagamento e vi verranno messi 3 timbri sul passaporto.

Il passaggio del confine a Sud è molto semplice, i controlli ci sono ma sono più "tranquilli", meno persone e il tutto si svolge molto rapidamente.

Passport please!

Per i successivi 4 giorni saremo a spasso per la bellissima Giordania per poi rientrare in Israele il quinto giorno, questa volta attraversando a Nord l'Allenby Bridge.

Partenza da Amman ore 6 del mattino, prendiamo un taxi (25diram) e dopo 1h circa siamo al confine:

- Il confine apre alle ore 7

- l'ufficio controlli apre invece alle ore 8, qui vi verrà chiesto il passaporto e di versare 10 diram per l'uscita dal paese a questo punto, vi verranno ritirati i passaporti che verranno conseganti successivamente

- per attraversare il confine è necessario prendere un bus che vi scorterà direttamente in Israele (7diram), sul bus vi verranno restituiti i passaporti

-il confine si trova circa a 10 minuti di bus, durante il tragitto ci saranno 2 controlli, il primo dalla polizia Giordana che ritirerà il tagliando precedentemente inserito nel passaporto, e il secondo dalla polizia Israeliana che invece non salirà ma controllerà il bus dall'esterno.

-raggiunto il confine è il mometo dei controlli per poter entrare in Israele, ne seguiranno altri 3 per il passaporto con le consuete domande e un controllo bagagli

- finalmente siamo entrati in Israele

Il border a Nord è molto più battuto e quindi vi occorreranno circa 3h per completare il passaggio da uno stato all'altro.

Prima di raggiungere l'areoporto di Tel Aviv, decidiamo che abbiamo il tempo necessario per una visita a Gerusalemme: prendiamo uno Sherut ( taxi condivisi) e con 42YSL e 1h di viaggio siamo alle porte della città.

E' risaputo che i controlli a Gerusalemme sono molto severi, ma quello che più mi ha "scioccato" è stato l'arrivo alle porte della città dove il bus si è fermato, un poliziotto armato di mitra è salito e ci è stato chiesto di tenere in mano i passaporti aperti in modo da poterci identificare.

E per concludere questa vacanza arriviamo all'areoporto di Tel aviv dove passiamo i consueti controlli:

-prima dell'ingresso al Terminal 3 domande sulla nostra permanenza in Israele

-prima del check in dal personale di sicurezza della El Al

-al controllo passaporti per avere il visto d'uscita

Se volete visitare Israele e la Giordania questo è quanto dovrete passare, il mio consiglio è arrivate presto in areoporto a volte le code possono essere davvero infinite, non prenotate delle coincidenze aeree con poco margine, informatevi bene prima di ogni passaggio sulle procedure che vengono richieste come ad esempio pagare una tassa in uscita o un bus per lo spostamento.

Shalom!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine